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Mi ritorni in mente
Nessuno è autoctono.
Parlando con una persona che stimo tantissimo, dicevo: - Tra un po' al Giglio ci saranno più forestieri che Gigliesi! Dopo una lunga pausa risponde: - Di dove era tuo padre? - Originario di … - Ah! E tua madre? - Lei era nata al Giglio - ed i suoi genitori? - Erano originari di … - Ah! Non mi piaceva per niente il senso implicito di ciò che stava dicendo. Che io fossi gigliese nessuno poteva contestarlo! - Cosa significa essere gigliese? - Amare l’Isola, avere una identità locale, un modo tipico di essere … Lunga pausa - Possiamo solo dire “la mia famiglia sta al Giglio da più tempo della tua” Quando parlava così non lo sopportavo, aveva ragione e mi innescava una serie di pensieri a catena. Non voglio farla tanto lunga, vorrei lasciare solo una parola: casa. Il Giglio è Giglio quando è casa. E la casa è il luogo in cui sei accolto comunque tu sia. Non sempre sei amato come vorresti, non sempre sei felice, non sempre godi di quell’intimità che a volte sembra soffocante. Accogliere vuol dire che ti faccio spazio, che anche tu ci puoi stare, il resto si costruisce giorno per giorno. Penso al Giglio, ai gigliesi, ai forestieri che lo abitano … ai mufloni e pure agli ottentotti … ci sarà spazio per tutti? Ma soprattutto quale sarà il metodo che verrà scelto?
Ci sono sempre 2 lupi dentro di noi che lottano, uno è buono, l’altro è cattivo, quale lupo vincerà?
Quello che tu nutri!
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