COMUNE ISOLA DEL GIGLIO Provincia di Grosseto
Incontro all’Ufficio scolastico regionale con Silvio Bartolotti (Micoperi) «AL GIGLIO UNA SCUOLA SPERIMENTALE». L’AZIENDA CHE RIMOSSE LA CONCORDIA PRONTA A SPONSORIZZARE CORSI E ATTIVITA’ DIDATTICHE Sergio Ortelli: «Sarebbe un sogno che si avvera. Ci auguriamo che il Ministero sostenga la proposta di sponsorizzazione che aiuterebbe la scuola gigliese ad attrarre i nostri ragazzi»
Un percorso scolastico sperimentale, con un’offerta formativa più moderna e rispondente alle esigenze future della comunità isolana. Di questo si è parlato in un incontro a Firenze all’Ufficio scolastico regionale della Toscana tra il Direttore generale Claudio Bacaloni, il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli e la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Monte Argentario-Giglio” Rosa Tantulli. All’incontro ha partecipato anche Silvio Bartolotti, amministratore delegato della Micoperi di Ravenna, l’azienda che lo scorso anno ha rimosso il relitto della Costa Concordia naufragato all’Isola del Giglio nel 2012.
«Quando ottenni l’appalto della rimozione della nave – ha spiegato il patron Bartolotti - feci una promessa a me stesso ed ai gigliesi. Oggi, dopo aver ristrutturato il tetto della chiesa al Porto e avere programmato un intervento di miglioramento urbanistico a Campese, vorrei trasferire al Giglio la nostra splendida esperienza di sostegno alla scuola “San Vincenzo de’ Paoli” a Ravenna. Chiedo, pertanto, al Ministero della Pubblica Istruzione di guardare con occhi diversi la possibilità di investire su una scuola speciale quale quella dell’Isola del Giglio. Da parte nostra siamo disposta ad adottarne una sperimentazione che la renda unica».
Da qualche anno l’esperienza dell’istituto paritario ravennate “San Vincenzo de’Paoli”, che comprende la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, grazie all’intervento finanziario della Micoperi offre ai propri iscritti percorsi formativi innovativi e aggiuntivi al percorso scolastico ministeriale che comprendono progetti di plurilinguismo (per tutti gli anni almeno tre lingue), educazione alla musica (con corsi di coro, violino, pianoforte e altro), al web e di educazione motoria (con attività di arrampicata, vela, equitazione e atletica); oltre a molte attività extracurriculari.
«La scuola è luogo di educazione e di formazione per i nostri bambini – ha detto il sindaco di Isola del Giglio, Sergio Ortelli -. Per noi è una ferita aperta ogni volta che un bambino lascia l’Isola all’età di 14 anni per proseguire in continente la formazione, che invece è obbligatoria fino ai 16 anni, portando con sé, spesso, anche i fratellini minori e dividendo di fatto le nostre famiglie. Per questo, sarebbe un sogno che si realizza avere al Giglio una scuola che attrae e ferma la fuga delle iscrizioni. Siamo sicuri che insieme al corpo docente, alle famiglie, al personale amministrativo e dirigenziale e, naturalmente, all’Ufficio scolastico regionale ed al Ministero sapremo creare una scuola sperimentale con una proposta formativa che, con indirizzo turistico ambientale, sappia rispondere alle esigenze di sviluppo futuro della nostra comunità».
Beh, visto che si continua da più direzioni a lanciare strali avvelenati nei confronti del Sindaco e Giunta del Giglio per essersi un po' "distratti" circa il problema del progetto di bonifica della discarica finanziato e non portato a termine nei tempi prescritti, anche se non sono abitante o frequentatore abituale dell'Isola permettetemi di esprimere a proposito un'opinione anche a me sotto forma di domanda indiretta in questo libero giornale on line. E' davvero da considerare tanto moralmente criticabile e materialmente perseguibile, così come traspare da vari interventi critici di vari soggetti, l'operato da parte di una piccola amministrazione locale insulare come quella del Giglio che non è riuscita ad eseguire un'opera ordinaria di utilità pubblica di ecologia socio-ambientale (bonifica di discarica) con approvazione e finanziamento da realizzarsi improrogabilmente in un triennio a partire proprio nel bel mezzo di una stagione primavera-estate quella del 2012 ( ma che tempismo!), una piccola amministrazione locale dicevo pressata ogni oltre limite pensabile dalla straordinaria incombenza massiccia di quel mega rifiuto speciale da 500 mila metri cubi di volume e 100mila tonnellate di peso rovesciatosi pochi mesi prima sulla costa di Punta Gabbianara con relativo cantiere subacqueo e di superficie di rimozione proprio davanti a Giglio Porto? Saluti.
LE RISIBILI DISTRAZIONI DEL SINDACO ORTELLI Questa mattina, dopo aver letto, sulla prima pagina di “GiglioNews”, l’interessante notizia, relativa alla disponibilità della Micoperi, a farsi carico della “creazione”, ad Isola del Giglio, di una scuola sperimentale, con il “contorno” informativo che la “farciva”, alla fine, mi sono dato un “pizzicotto”, chiedendomi se sognassi o fossi desto. E questo perché le dichiarazioni del Sindaco Ortelli, a parte la sincera “lamentazione” sui ragazzi dell’isola che, fatte le medie, sono costretti a “migrare” in Continente per continuare gli studi, provocando, di fatto, spiacevoli separazioni famigliari, niente, ma proprio niente, c'“azzeccano”, come direbbe Di Pietro, in forma di prospettiva effettuale, con la preannunciata iniziativa dalla Micoperi. Infatti, con preciso riferimento all’esperienza pregressa di tale società, ovvero quella della Scuola Paritaria “San Vincenzo de’ Paoli”, di Ravenna, di cui la Micoperi, secondo le parole del suo Presidente Bartolotti, sarebbe “mecenate”, non solo sono rimasto letteralmente basito, ma m’è venuto pure da chiedermi se il Sindaco Ortelli, come riferito dal resoconto del giornale, era stato, veramente, presente all’incontro Regionale di Firenze. Incontro, promosso “a bella posta” e, nel corso del quale, l’idea è stata, ufficialmente, “lanciata”, al cospetto di onorevoli, quanto autorevoli persone, sia della Municipalità che dell’istituzione Toscana. Questo, perché, mentre dall’intero contesto informativo si evince che l’ipotesi di scuola, annunciata da Bartolotti, sulla falsariga dell’esperienza romagnola, prevede un asilo nido, cui far seguire una scuola elementare e, quindi, una scuola media, l’entusiastica presa di posizione di Ortelli, farebbe pensare all’ipotesi di una scuola di connotazione didattica “superiore”, il che, allo stato delle cose, proprio non è, o, quantomeno, non sembra essere! E se così non è, mi chiedo, ma non è che Ortelli, così come s’è “distratto”, in merito al “Finanziamento Comunatario”, relativo alla “Bonifica della Discarica”, da cui sono già derivati, per la Comunità isolana, seri guai ed altri ancora ne verranno, era pure assai distratto in occasione dell’incontro di Firenze?
Un'iniziatica, quella della scuola sperimentale al Giglio sponsorizzata dalla Micoperi di Ravenna, assolutamente interessante e condivisibile. Non mi sembrerebbe affatto fuori luogo considerare l'eventualità a tale proposito anche dell'inserimento nel programma scolastico, se pure solo a carattere formativo e informativo di base di primo livello, di corsi innovativi di tecnica e tecnologia marittima ed energetica agevolmente collegabili alla grande esperienza diretta, unica al mondo, della vicenda Concordia e al recente concorso di idee "Smart Giglio". Saluti.