COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
Stop alle spese folli del Comune: con la manovra "salva Italia" niente gare d’appalto per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. Se ne occuperà una "CENTRALE DI COMMITTENZA"
L'Italia è in crisi nera, tutti i Comuni si lamentano dei tagli finanziari del Governo Berlusconi, ma il sindaco Ortelli e la Giunta hanno trovato i soldi per pagare:
- un consulente esterno per “l'incarico di supporto al responsabile del procedimento per la formazione del Programma triennale dei lavori pubblici” per 24.000 euro
- un consulente esterno per “l'incarico di supporto al responsabile del procedimento di predisposizione e gestione di atti amministrativi relativi a contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” per 20.000 euro
- un consulente per “l'incarico di supporto al responsabile del procedimento per la formazione del Piano Strutturale del Comune di Isola del Giglio” per 19.500 euro;
- un consulente “per attività procedimentali tecnico-amministrative inerenti relazioni paesaggistiche ed abusi edilizi” per 24.300 euro,
- incarico conferito a società esterna per l'Ufficio Stampa del Comune per 9.000 euro. A questo proposito vorremmo precisare che, ad esempio, in provincia di Grosseto risulterebbe che solo il comune capoluogo ha un Ufficio Stampa, mentre Orbetello (ad es.) che ha 10 volte la popolazione del Giglio non ha un Ufficio Stampa affidato a società esterna.
Questi incarichi professionali, con relativi compensi sono stati affidati; non sappiamo se oltre a questi ve ne sono altri, poiché sia attraverso il sito istituzionale del Comune e l'Ufficio Stampa Comunale notizie di questo genere non vengono fornite, nonostante le nostre sollecitazioni e gli obblighi di legge che impongono l'informazione e massima trasparenza degli atti sul sito istituzionale del Comune.
Diciamo questo perché mai in passato le precedenti amministrazioni che si sono susseguite nel corso degli anni hanno pensato di spendere soldi pubblici in questo modo, cioè per adempimenti che competono, in definitiva, al personale dipendente del Comune.
A fronte di queste rilevanti spese nessuno si è accorto dei benefici conseguiti (del tutto inesistenti), forse nemmeno gli stessi amministratori.
Nel frattempo il Governo Monti ha predisposto, una norma poco trattata sui quotidiani, secondo la quale, d'ora in poi le gare di appalto per l’acquisizione di beni e servizi nonché per l’esecuzione di lavori pubblici dovranno essere espletate da un organismo unico (centrale di committenza) a cui faranno capo i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, previo costituzione di un accordo consortile. Dovrà essere ripensata dunque l’organizzazione degli Uffici Tecnici dei comuni con il reimpiego anche dei dipendenti.
Difatti, l’art 23 del decreto “Salva Italia” al punto 4 recita: ”All’articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è aggiunto, infine, il seguente comma: “3-bis. I Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna Provincia affidano obbligatoriamente ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nell’ambito delle Unioni dei Comuni, di cui all’articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici“.
Minoranza: "La manovra blocca le spese folli"
Autore: Gruppo di Minoranza consiliare
4 Commenti
Ho capito.
Ad integrazione di quanto detto in precedente commento, si evidenzia che non era certo intenzione della minoranza consiliare criticare oppure offendere chi lavora, quanto piuttosto una critica nei confronti degli attuali amministratori – come sempre si fa – questa volta in relazione alle spese sostenute dall'Ente, tanto più che proprio alla “ minoranza” spetta un diritto di critica che, come spesso si dice : è il sale della democrazia.
Situazioni analoghe si sono verificate spesso anche in passato (domandare al sindaco Ortelli), nei confronti degli amministratori e dei tecnici dell'epoca, sempre accettate senza troppi drammi.
Sono dispiaciuto per la presa di posizione di Valeria Lotti. Il nostro intento – come minoranza consiliare – era quello di portare “alla luce” spese (rilevanti) che altrimenti sarebbero rimaste sconosciute ai cittadini. Non c'è bisogno di ricordare che spetta a ciascun consigliere comunale il diritto/dovere del controllo degli atti (tutti) del Comune (che dovrebbero essere resi pubblici all'albo informatizzato del sito istituzionale dell'Ente ma non vengono sistematicamente pubblicati ) e delle relative spese del bilancio comunale.
Tutto ciò per dare informazione ai cittadini che hanno diritto di sapere e di conoscere.
Per il resto , se c'è ancora qualcosa da chiarire, lo farò di persona quanto prima
Veramente offensivo un articolo di questo genere soprattutto quando si parla dei benefici conseguiti e si afferma che gli stessi non vengono visti e che nemmeno gli stessi amministratori li vedono, anzi che sono del tutto inesistenti. Le critiche di questo tipo sono false e soprattutto distruttive. Il Comune non ha mai lavorato così bene per quanto riguarda la procedura relativa al vincolo paesaggistico normato dal D.lgs 42/2004. Coloro che parlano senza sapere potrebbero imparare qualcosa cercando di approfondire gli argomenti che citano, ma mi rendo conto che studiare e approfondire è molto faticoso, molto più veloce e facile offendere le persone con parole vuote e senza nessun senso tranne quello provocatorio e distruttivo. Inoltre per quanto riguarda gli abusi edilizi cercate di non commetterli o di rimediare a quelli che avete fatto tenendo un atteggiamento di collaborazione, invece di dare fastidio alla gente che lavora e che prova a risolvere le situazioni. Sono gradite critiche costruttive.