Fermo restando che in tempi molto antecedenti dall’accaduto, il Comune di Isola del Giglio, la A.S.L. 9 di Grosseto, il 118 e la Regione Toscana, finanziatrice dell’opera, vollero fortemente realizzare la piazzola dell'Elisoccorso con servizio H 24, poi nel tempo potenziato con elicotteri più potenti e meglio attrezzati.

Nel 2006, su iniziativa comunale, con finanziamento Ministeriale in collaborazione con la A.S.L. 9 di Grosseto e la Misericordia di Isola del Giglio, fu ristrutturato l’ambulatorio di Giglio Porto; ebbene proprio queste due importanti opere sono risultate fondamentali ed il punto di forza per la buona riuscita dei soccorsi di emergenza ed assistenza sanitaria.

In questo periodo di Gennaio e Febbraio l’Isola del Giglio raggiunge il periodo più morto di tutto l’arco dell’anno, forse in totale meno di mille abitanti in tutta l’isola, il presidio sanitario è composto da un Medico di Base Dott. Schiaffino Armando, un medico di guardia medica notturna e festiva, nell’occasione nella persona della Dottoressa Domitilla Ordini, due soccorritori H 24 della Misericordia e due Ambulanze se pur bene attrezzate.

Ed è proprio con queste forze, in attesa che la macchina dei soccorsi si mettesse in moto, si è incominciato ad assistere i quattromila naufraghi della Concordia quel tragico venerdì notte ed è proprio grazie all’elisoccorso che verso le ore 0.30 sono potuti arrivare celermente da Grosseto otto medici e sei infermieri, un aiuto indispensabile ed è grazie all’ambulatorio di Giglio Porto, fornito di idonea attrezzatura e di ogni tipo di medicinali anche salvavita, risultati indispensabili per molti pazienti, che si è tamponata l'emergenza sanitaria.

L’apertura immediata della Farmacia ha avuto un ruolo di supporto non di poca importanza, così come un ruolo fondamentale lo hanno avuto quelle persone del Giglio che si sono dovute improvvisate infermieri, i due Dottori naufraghi ed i soccorritori Paolo e Giovanni della Misericordia che, con le due Ambulanze, oltre che fare assistenza sul Porto hanno dovuto fare la spola con l’Elisuperficie dalla quale i più bisognosi di cure, mediante l’impiego di due elicotteri, sono stati trasportati verso gli ospedali di zona a Grosseto, Orbetello, Massa Marittima, messi tutti immediatamente in allerta, mentre un altro elicottero faceva spola con l’Ospedale di Siena.

I pazienti ricoverati nei vari Ospedali sono stati circa 110, sono stati mobilitati circa 126 medici oltre l’organico ed è grazie proprio a questa organizzazione che si è potuto mettere in piedi in pochissimo tempo la macchina dei soccorsi sanitari, una macchina dei soccorsi imponente messa a dura prova ma con un risultato super eccellente degno di un paese civile all’avanguardia.

Tutto questo è stato fatto grazie a quelle persone che operano con oculatezza, sacrifici personali ed interesse per i cittadini, questo vuol dire saper bene amministrare, una sola nota dolente: dov’erano i medici di bordo della CONCORDIA?