E' successo venerdì sera in un locale di Giglio Castello. Il proprietario del bar ha allertato i Carabinieri del locale Comando per la presenza nel suo locale di un giovane argentarino che, in evidente stato di ebbrezza, importunava i clienti in maniera molesta.

All'invito dei militari ad uscire dal locale per una chiaccherata e per mostrare i documenti, il giovane ha iniziato a dare in escandescenze fino ad arrivare a ferire uno dei due carabinieri infilandogli un dito nell'occhio e provocandogli una micro-lesione.

A quel punto il 37enne è stato portato in caserma e, su disposizione del Magistrato, è stato tratto in arresto. La mattina dopo, sottoposto a processo per direttissima, ha patteggiato 5 mesi per ubriachezza molesta, resistenza e violenza contro pubblico ufficiale.

"Siamo disposti a tollerare, come abbiamo sempre fatto - ci spiega il Comandante Belloni - le piccole esuberanze giovanili dovute in gran parte agli effetti dell'alcool. Ma non posso accettare, e su questo saremo sempre rigidi, che si manchi di rispetto ai miei uomini quando soprattutto questa mancanza di rispetto si manifesta attraverso la violenza fisica".