Sono uno dei tanti innamorati dell'Isola che dall'età di 6 anni (ora ne ho 46) non manco mai di trascorrere almeno una settimana di vacanza al Porto. Scrivo per dirVi che venerdì 16/03 u.s. sono passato al Giglio con la mia imbarcazione privata e, attenendomi alle istruzioni di Ido Cavero (l'ormeggiatore) che mi ha chiesti di attendere fuori dal Porto una sua chiamata per l'autorizzazione ad ormeggiare, mi sono beccato una multa di € 350,00 perché secondo i Carabinieri mi sono avvicinato troppo alla Concordia: se questo è il modo con cui intendono rilanciare il turismo sull'Isola andiamo bene...
Poi, sceso sull'Isola ho saputo che qualche giorno prima avevano trafugato dalla Concordia la campana di avviso per la navigazione in caso di nebbia ed ho capito che le ns. amate forze dell'ordine hanno pensato bene di far pagare la figuraccia appena fatta (in termini di mancata sorveglianza) al primo scemo che capitava a tiro, cioè il sottoscritto!
Per quanto mi riguarda non ci metterò più piede fino alla rimozione della nave. Mi spiace per i Gigliesi (ai quali vi assicuro che da circa 40 anni porto dei bei soldini) ma come al solito in Italia per la dabbenaggine di pochi (intendo forze dell'ordine, protezione civile e quanti altri addetti alla sorveglianza) pagano tutti.
Un triste saluto da Massimiliano Baroni
Multato ... non vengo più!
Autore: Massimiliano Baroni
4 Commenti
Qui è un po' più chiaro. Al momento tutte le imbarcazioni in entrata o in uscita da Giglio Porto devono contattare via vhf le autorità portuali o la motovedetta di servizio al fine di ottenere il necessario permesso
Incollo parte dell'ordinanza:
Articolo 2
Tutte le unità in transito dovranno comunque mantenersi ad una distanza di sicurezza di almeno 200 metri dalle unità impegnate nei lavori, procedendo con una velocità di sicurezza tale da non determinare un modo ondoso che possa disturbare le operazioni in premessa citate e prestando altresì scrupolosa attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere fatte dal personale imbarcato sulle unità impegnate nelle operazioni.
Articolo 3
AI fine di non intralciare le normali attività operative, tutte le unità dirette ed in uscita dal porto di Isola del Giglio dovranno contattare, tramite VHF ch 16 elo ch 13 di lavoro, la locale Autorità Marittima o il mezzo militare in servizio di sorveglianza, prima dell'avvicinamento nella zona interdetta di cui al rende noto, al fine di essere autorizzati all'accesso ed all'uscita dal porto.
Articolo 4
I contravventori alla presente Ordinanza, salvo che il fatto non costituisca diverso e più grave illecito, incorrono nelle sanzioni previste dal Codice della Navigazione e dalle altre Leggi Speciali, in relazione alla fattispecie degli illeciti commessi e sono ritenuti responsabili civilmente dei danni che possono derivare alle persone, all'ambiente marino, elo alle cose in conseguenza dell'avvenuta trasgressione.
Sembra che i CC siano stati un po' troppo solerti nel suo caso. Avrebbero dovuto contattarla per radio e ordinarle di allontanarsi. Faccia ricorso.
L'ordinanza emessa dalla CP di Porto S. Stefano vieta la navigazione nel raggio di un miglio dal relitto e ordina l'avvicinamento a Giglio Porto a bassa velocità e a distanza di sicurezza. E' un po' vaga ma chiara.
Mi chiedo cosa succederà questa estate quando decine di imbarcazioni affolleranno il porto.
E come multare un parcheggio con una ruota sul marciapiede quando sulla vicina strada sfrecciano a 150 Km/h. Per me, se le forze dell'ordine, stanno intorno alla Concordia ..... con questo spirito se ne potrebbero stare a Casa e farci risparmiare un po' di soldi !
buongiorno sig. Baroni, intanto secondo mè lei può fare tranquillamente ricorso alla multa, dimostrando il fatto che le fosse stato chiesto di aspettare fuori dal porto per poter ormaggiare successivamente, infatti dobbiamo domandarci se questa estate saranno multe a tutti quelli che dovranno attendere per l'ormeggio.quanto al fatto che lei viene qui da molti anni, la prego però non sottolinei che ci lascia i suoi bei soldini, non è carino questo discorso sono anni che lo sento dire, allora le domando ma se lei andasser in vacanza da un'altra parte andrebbe gratis? non voglio scontrarmi con lei ma si metta anche nei nostri panni sentirsi dire vengo ti lascio i miei soldi, piuttosto faccia ricorso alla multa è vero che la legge non ammette ignoranza, ma una persona non può stare certo tutto il giorno a cercare e leggere ordinanze delle varie capitanerie, che non sono certo a livello nè nazionale nè regionale, ma solo circoscritto ad un luogo ben preciso cioè l'isola. Comunque il suo caso dovrà essere valutato proprio perchè la stagione futura non sia un salasso per i turisti e un rimpinguamento per le casse dello stato.