Nota regionale al Piano Operativo: la Minoranza interroga

COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE
“PROGETTO GIGLIO”

Al Sindaco del Comune di Isola del Giglio
Sig. Sergio Ortelli

Oggetto: Piano Operativo. Nota regionale ricevuta dal comune il 10 ottobre 2021, prot. n. 9337/2021. Interrogazione con risposta scritta

I sottoscritti Consiglieri Comunali, premesso che:

- con un comunicato stampa del 24 febbraio 2019, il Sindaco dava notizia dell'incontro con i professionisti della società incaricata di redigere il Piano Operativo la cui adozione veniva, prevista per luglio 2019:

“… il Piano Operativo, insieme agli altri strumenti urbanistici, e tra questi anche il PUAD (Piano Utilizzo Aree Demaniali), costituisce una delle più importanti attività che questa Amministrazione ha portato avanti, con non poche difficoltà, nel corso di questi due ultimi mandati di governo, che hanno visto prima l’approvazione definitiva del Piano Strutturale e adesso la prospettiva di una prossima adozione del Piano Operativo prevista per il prossimo luglio ...”
“….la materia riguarda l'attività urbanistica ed edilizia dell'intero territorio comunale. In pratica, il Piano Operativo (P. O.) affronta tutte le questioni legate allo sviluppo del territorio, alla sua gestione e alla pianificazione”.
“…La fase di redazione del Piano Operativo sarà doverosamente accompagnata da un percorso di comunicazione e partecipazione con i cittadini....”;

- a questo comunicato, lo stesso giorno, replicava così l'allora Consigliere Gabriello Galli:

“Siamo in piena campagna elettorale e si può scrivere e dire tutto ed il contrario di tutto. Ma i numeri e le date non mentono mai. Il Piano Strutturale è stato approvato il 23 Dicembre 2013 (con il contributo essenziale dell’allora Minoranza poiché la Maggioranza non aveva i numeri per farlo).
Il comunicato comunale che cita il provvedimento per l’avvio del procedimento urbanistico è avvenuto in data 18 Maggio 2018, cioè quasi cinque anni dopo. E l’approvazione definitiva avverrà, nella migliore delle ipotesi, 6 anni dopo. Ciò ha comportato una totale paralisi di qualsivoglia iniziativa imprenditoriale ingessando l’Isola mentre le altre realtà vanno avanti”;

- lo scorso 19 ottobre, il Comune ha ricevuto, dalla Regione Toscana - Direzione Ambiente ed Energia - Settore Valutazione Impatto Ambientale - Valutazione Ambientale Strategica, il documento, prot. 9332/2021, che mette in evidenza alcuni aspetti importanti che ad una prima lettura hanno immediatamente colpito, quali risultano dall'allegato alla presente

considerato che:

- l’approvazione del Piano Operativo costituisce un volano importante per l’economia dell’intero territorio comunale e che il dilatarsi dei tempi dell’approvazione costituiscono un grave danno economico alle imprese ed agli operatori del settore edilizio, già gravemente penalizzato dal crollo del mercato e dall’emergenza Covid 19, nonché ai cittadini tutti;

- il Piano Operativo rappresenta lo strumento urbanistico essenziale per dare certezze al settore edilizio e per uno sviluppo complessivo del Comune

tutto ciò premesso e considerato, interrogano il Sindaco ai fini di:

• conoscere le proprie considerazioni e valutazioni sulla nota della Regione Toscana - Direzione Ambiente ed Energia - Settore Valutazione Impatto Ambientale - Valutazione Ambientale Strategica, prot. n. 9332/2021 del 19.10.2021;
• conoscere le intenzioni dell’Amministrazione Comunale circa l’elaborazione del Piano Operativo, le strategie e i tempi per la sua adozione e approvazione;
• sapere se esiste qualsivoglia responsabilità per la mancata adozione del Piano Operativo o per il perdurare dell’assenza di questo strumento vitale per il Comune;
• richiedere, alle Società ed ai tecnici incaricati della redazione del Piano Operativo, una Relazione sulle segnalazioni che il settore competente della Regione Toscana sottolinea nelle dieci pagine del documento trasmesso;
• conoscere le somme corrisposte fino ad oggi ad ogni singolo professionista a qualunque titolo.

OSSERVAZIONI ALLA NOTA REGIONALE

I CONSIGLIERI COMUNALI
GUIDO COSSU E ARMANDO SCHIAFFINO