Mi scuso per il ritardo: ho letto tardissimo la notizia.
Il 7° posto è un capolavoro entusiasmante quanto il fascino de " Il 7° sigillo", il capolavoro di Ingmar Bergman.
Naturalmente solo il fascino, ché il tema di Bergman era un po' funebre, non festoso come quello che meritano i vogatori.
Mi permetto di essere serio mentre lo affermo, perché avendo un passato di voga su "lancia" e su "yole" (la barca..........) so bene quanto sia enorme la fatica e la liberazione dell'arrivo.
Piccola nota:
Galli non è il più grande.
E' il meno giovane.
Nunzio Seminara
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