Ho molto, forse troppo, soprasseduto perché non ero proprio convinto che fosse Lui.
Pochi istanti fa ho avuto la triste conferma.

Chiedo alla Redazione, e a chi potrà contattare la Famiglia di Tonino leggendo queste mie parole, di dire che
piango con sincera amicizia
il garbo,
l'educazione,
la serena disponibilità all'ascolto
ed alla narrazione delle piccole grandi storie di quello scoglio,
la devozione verso i Suoi concittadini,
le Sue note accalorate
e sempre presenti
ovunque si cantasse
malinconia e felicità.

Nunzio Seminara