In merito a quanto dichiarato dalla Presidente dell’Osservatorio, dott.ssa Maria Sargentini, nel corso dell’incontro con la popolazione, il Sindaco Sergio Ortelli intende smentire doverosamente l’imprecisione formulata ed evidenziare che: «Nessun ritardo ai lavori può essere imputato al Comune di Isola del Giglio per l’assenza di autorizzazione in deroga con riferimento alla richiesta di esecuzione di attività rumorose connesse con i lavori di rimozione del relitto della nave Costa Concordia. I lavori, infatti, possono continuare anche in parziale applicazione dei limiti di legge così come si è operato fino ad oggi, senza rallentamenti e senza ritardi. Il Sindaco in persona si è impegnato, ad esempio, a far sostituire alcuni gruppi elettrogeni installati a bordo delle unità impegnate per limitare ulteriormente le fonti di rumore eccessivo. Come pure è stata puntuale ed efficiente da parte dell’Amministrazione Comunale la procedura per il rilascio della concessione demaniale per la work area nella quale oggi si sta operando».

La richiesta è stata presentata al Comune dal Consorzio Titan-Micoperi in data 16 agosto e il Comune dell’Isola del Giglio, stante le attuali normative, ritiene di non avere competenza per i rumori prodotti al di fuori del territorio comunale, come è in questo caso e così come prevede il Piano Acustico Comunale.

«Quella della presidente Sargentini - continua il sindaco Ortelli – va intesa dunque come una battuta, proprio come l’ha definita lei stessa. Già nelle sedi competenti avevamo fatto presente il nostro dubbio circa l’incompetenza in materia e, anzi, attendiamo risposte certe in merito proprio da alcuni componenti l’Osservatorio. Nella fattispecie, il Piano Acustico riguarda l’intero territorio e non fonti che producono rumore esternamente ai confini della sovranità comunale. L’atto di deroga quindi dovrebbe riguardare la fonte di rumore ma ciò la legge, di fatto ambigua, non stabilisce chiaramente chi la debba emettere».