Paolo Covelli
Buongiorno,
non sono un residente dell'Isola del Giglio, ma nonostante questo gli sono così profondamente legato a questa splendida isola che non posso allontanarmi per qualche settimana che già sento il bisogno di tornare da voi.
Ormai sono molti anni che vengo sull'isola e ultimamente ho notato purtroppo un fenomeno molto preoccupante.
Alcune abitazioni all'interno del Castello, dopo la fase di restauro delle facciate, sono state tinteggiate di un giallo acceso (vedi foto allegate).
Mi sono chiesto come sia possibile autorizzare una cosa del genere. Il Castello deve molto del suo fascino alla sua uniformità che crea un particolare mimerismo architettonico con l'ambiente circostante. Come per la torre del Porto, la tecnica di usare sabbia e calce ricrea il colore naturale degli edifici che ha consentito per secoli di mascherare visivamente  il Castello da chi transitava lungo costa. Tra l'altro questa funzione acquista un fascino particolare se associata alla classica nebbiolina che si forma al mattino.
Adesso, tra le strette mura del Castello, balzano agli occhi "cubi" gialli o rosa assolutamente incongruenti con l'architettura circostante.
Ho ascoltato molti degli abitanti del castello lamentarsi e scuotere la testa davanti a questa che a loro pare una sorta di violenza.
Quali sono le motivazioni di queste scelte? Esiste la possibilità di fermare questa innaturale mutazione?

Grazie, spero che riuscirà a rispondermi.

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Cordiali Saluti.
Paolo Covelli.