COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO
In merito agli argomenti sollevati, faccio presente che, quanto alla questione dell’arenile di Campese, viene confermato che la misurazione effettuata dal personale comunale e da quello dell’Autorità Marittima, è stata eseguita non certo ad “occhio” ma con strumentazione adeguata.
Confermo altresì che la soluzione trovata per la spiaggia di Campese è un ottimo compromesso tra servizio offerto e spiaggia libera, che si misura in metri quadri e non lineari, comprendendo le diverse aree di demanio. Il risultato è infatti dato dal fatto che la spiaggia libera è realmente libera. Come si ricorderà, fino ad una anno fa la spiaggia era quasi tutta libera, ma di fatto rimaneva in gran parte occupata.
Comunque, tutte le osservazioni sono sempre utili perché la situazione definitiva si avrà con il Piano di Utilizzazione degli Arenili dopo che l’attuale fase ci avrà consentito una seria sperimentazione.
Quanto ai parcheggi a pagamento di Giglio Castello, in relazione al contenuto della domanda formulata, mi viene segnalato anche da diversi cittadini gigliesi che la situazione è migliorata rispetto al passato quando vigeva il parcheggio “libero” a causa di un numero consistente di veicoli che venivano “imbalsamati”, cioè, coperti da teli per l’intera stagione estiva, occupando spazi pubblici che, di fatto, erano sottratti all’uso pubblico oltre ad un aumento consistente della circolazione stradale dei mezzi nelle ore del tardo pomeriggio e serali, alla ricerca disperata di un posto auto, sempre il più vicino all’abitazione, ma introvabile.
Inoltre, si ricorda che molti degli spazi adibiti a parcheggio, anche a Giglio Castello, venivano occupati stabilmente e per lunghi periodi dai “carrelli” sui quali si trasportano natanti.
A ciò si deve aggiungere che, se i posti riservati ai residenti sono in numero inferiore ai permessi rilasciati, questo è dovuto essenzialmente, al fatto che vi è un numero consistente di “residenze di comodo”, cioè, di coloro che pur avendo la residenza anagrafica al Giglio, in realtà hanno la loro attività e vivono nella maggior parte dell’anno da un’altra parte, dove dovrebbero risultare anche residenti all’anagrafe.
In realtà queste persone da anni, per proprio tornaconto, “sfruttano” la residenza gigliese semplicemente per ottenere benefici, tra cui: il parcheggio riservato ai residenti, l’ormeggio nella catenaria a Giglio Porto, la riduzione tariffaria per passeggeri e auto sui traghetti, agevolazioni tariffari sulle tasse comunali e così via.
Proprio gli stessi residenti del Giglio osservano che queste persone, residenti di “comodo” o, per meglio dire, “opportunisti”, non si sono ancora rese conto che nella situazione segnalata mettono in forte disagio e difficoltà, sottraendo posti auto proprio a coloro che sono residenti di fatto, di coloro, cioè, che abitano e vivono il Giglio tutto l’anno.
Qualcosa non funziona? E’ vero, cercheremo di normalizzare anche quest’ultima anomala situazione generata dai soliti furbetti, anche se correttezza e buon senso dovrebbero prevalere, per evitare situazioni come quella segnalata dalla S.V.
IL SINDACO
Attilio Brothel
Attilio Brothel, Sindaco
Autore: Attilio Brothel, Sindaco
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