Ho appena trascorso quattro giorni di vacanza in barca a vela all’isola del Giglio ed ho ancora davanti gli occhi le immagini che mi hanno estasiato navigando dalle Cannelle a Campese indugiando ogni tanto in qualche caletta...

La sera passeggiando per Giglio Porto o per Giglio Castello (Campese questa volta l’ho vista solo dal mare), ho trovato tante persone sempre sorridenti che mi hanno fatto sentire “ospite accolto” e non turista da spennare, non ultimo il giorno della partenza (l’altro ieri) l’amico Stefano Orlandini (conosciuto 5 minuti prima), mi ha accompagnato alle 6:30 di mattina a fare rifornimento di diesel al distributore 24 ore con una sua tanica (consentendomi di partire in anticipo per Roma) e come unico compenso ha voluto solo un GRAZIE che gli rinnovo pubblicamente...

Ora mi chiedo: “Perché un gioiello così bello... Con una natura dei paesaggi ed un mare così invidiabili... Con persone così squisite ed accoglienti... Deve offrire un molo di attracco non attrezzato con acqua, corrente elettrica e servizi sanitari per i diportisti???” E’ la quarta volta che a distanza di anni vado a Giglio Porto... ed ogni volta ho trovato dei “lavori in corso” qualcosa è sicuramente stato fatto ma incompleto e a rilento...

Gigliesi... GIGLIO MERITA DI PIU’... !