PD ISOLA DEL GIGLIO
PARCHEGGI: ANCORA “BELLE” DICHIARAZIONI DI CERULLI

Mentre ci avviciniamo alla riunione del Consiglio Comunale del Comune di Isola del Giglio nel quale, mi auguro, verranno prese opportune decisioni in base a quanto sta accadendo (meglio tardi che mai), non manca giorno per “apprezzare” le sempre nuove e “lungimiranti” dichiarazioni del Sindaco Cerulli. Su La Nazione di domenica è infatti apparsa la sua replica ad un’ altra categoria di utenti dei parcheggi che si trovano fortemente penalizzati: gli insegnanti del nautico, che arrivando da fuori, per lavoro, devono pagare e quindi togliere dal loro stipendio una cifra, secondo loro, non di poco conto. La risposta fornita dal Sindaco che trovate di seguito, condensata nelle 4 righe finali, fa accapponare la pelle ...

Questo tanto per dire una volta in più a chi è troppo ottimista che non abbiamo a che fare con qualcuno ben disposto ad accettare le nostre richieste, per di più circondato, evidentemente, da cattivi consiglieri; non so se sia uscito di testa o se sia normale così, ma il problema è serio e ai problemi reali di questi giorni si sta aggiungendo anche un danno di immagine per tutto il comprensorio, Giglio incluso.

Per cui occorre attrezzarsi, come comunità, per far fronte in tutti i modi leciti e possibili a questa emergenza; in questo senso un grazie va sicuramente alla compagnia Maregiglio che ha già dato una bella disponibilità. Nel frattempo sto notando come stia salendo la protesta, trasversale e su tutti i fronti, sia sull’ isola che nello stesso Monte Argentario, da destra a sinistra, dentro e fuori dalla politica. La protesta è approdata anche su Facebook; la pagina “parcheggi liberi all’ Argentario” che sta circolando in rete da poco, sta ricevendo moltissime adesioni da parte dei residenti dei due Comuni e di moltissime altre persone.

Il Segretario Stefano Feri

Segue articolo tratto da La Nazione del 28.11.2010

Argentario LA POLEMICA IL SINDACO CERULLI E LA BATTAGLIA SULLE «STRISCE BLU» «Il parcheggio? Tutti devono pagare. E’ finita l’epoca dei posti gratuiti»

LE STRISCE blu sono arrivate anche alla Panoramica, sotto l’edificio dell’Istituto Tecnico Nautico, e non si fermeranno lì. I docenti si lamentano del pedaggio. «Troppi soldi per chi ha un misero stipendio», dicono al Nautico. Ieri sono apparse sul giornale le lamentele di chi lavora in questo istituto. Oggi la risposta agli operatori dell’istituto scolastico stesso, da parte del primo cittadino. «Sono rimasto sorpreso — dice il sindaco Arturo Cerulli — delle lamentele da parte dei cittadini. Ad ogni modo noi siamo disponibili a lasciare il bollino verde a chi non è residente all’Argentario, sia esso insegnante, sia esso lavoratore, villeggiante. Non capiamo come si possa pretendere il non pagamento di un ticket di un euro al giorno. Le persone che lavorano all’Argentario hanno diritto al bollino verde. Con questo contrassegno pagheranno un euro al giorno, ripeto un euro al giorno, quindi francamente non vedo e non capisco il problema. Ogni volta che mi reco a Grosseto o a Orbetello pago il parcheggio, non capisco perché all’Argentario si deve pensare che tutto è gratis». Un’inversione di tendenza dunque: «L’Argentario è stato per decenni sempre senza regole — prosegue il sindaco — E’ chiaro che le novità non sempre siano ben accette, ma se si osservano queste semplici regole non si prende la multa e con un euro al giorno il parcheggio è garantito per tutto il giorno».
Per le persone di altri comuni che lavorano all’Argentario il discorso cambia?
«I lavoratori, come quelli del Nautico, hanno diritto al bollino verde. Nessuno glielo nega, basta farlo e tutto si rimedia. Se un turista, che non ha bollino verde, viene all’Argentario deve pagare. Quando noi andiamo in altre parti del mondo paghiamo, eccome. Se il turista pensa di venire all’Argentario gratis, è meglio che se ne sta in casa».
C’è chi dice che la spesa del parcheggio incide sul portafoglio.
«Le cifre che noi chiediamo sono irrisorie se la persona viene da fuori a lavorare qui deve pagare, se la cifra è troppo esosa e non li conviene, cerchi un altro lavoro o un altro Comune dove non si paga il parcheggio».