Completata nell’Isola del Giglio e a Giannutri la manutenzione dei sentieri gestiti dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
Nelle scorse settimane l’Ente Parco ha terminato gli interventi di manutenzione della rete sentieristica all'interno del perimetro del parco, anche all’Isola del Giglio.
Gli interventi - realizzati con il coinvolgimento di un’azienda locale - sono consistiti essenzialmente in azioni di defrascamento, sistemazione del livello di calpestìo, scalinature, opera di regimazione delle acque e rinforzi in alcuni tratti dei percorsi. Nove i sentieri oggetto della manutenzione, per uno sviluppo di poco più di 14 chilometri.
Tra questi segnaliamo i sentieri che portano alla Punta del Capel Rosso, alla Cala dell’Allume, alla Punta Faraglione, al Serrone, alle Cala delle Cannelle, al Poggio del Sasso Ritto, oltre che un intervento sui principali tracciati dell'isola di Giannutri.
“Con questo intervento - sottolinea il Vice Presidente Stefano Feri - l’Ente Parco conferma l’attenzione per la rete sentieristica dell’isola del Giglio, puntando a favorire l’escursionismo ed il turismo verde e a promuovere le sue straordinarie bellezze paesaggistiche, geologiche, floristiche e faunistiche. L’impegno, peraltro, proseguirà nelle prossime settimane con altri interventi per migliorare la pannellistica al Giglio e a Giannutri. Insomma - conclude Feri - vogliamo che le nostre isole siano sempre più attrattive, non solo per chi cerca un mare cristallino e spiagge accoglienti, ma anche per chi ama percorrere i meravigliosi paesaggi costieri, nella macchia mediterranea e lungo i crinali dell’isola”.
Sentieristica fiore all'occhiello dell'isola del Giglio. Spero sia stato ripristinato anche un piccolo tratto -di antica memoria- del sentiero più lungo e importante dell'isola: quello che partendo dal Castello portava al Capel Rosso attraverso - il Palmentaccio - San Lazzaro - Chiesona - Casetta -BOSCHETTO- le Porte per poi salire ai Castellucci e proseguire ai Terneti - Labredici - Pietrabona - Serrone - Altura - Tre Fonti - e Capel Rosso. Da moltissimi anni codesto lungo unico sentiero che portava i gigliesi alle vigne di quelle terre dell'ovest è stato sostituito in parte dalla -strada panoramica - ma è rimasto intatto un piccolo tratto (meno di un chilometro). Tale tratto parte dalla zona - Boschetto - e termina un po' prima delle Porte. C'è un cartello che lo indica, messo alcuni anni fa da me e altri volontari della Pro-Loco e liberato dai rovi dal bravo e partecipativo operaio Skelsen, ma siccome il tratto non è inserito in alcun itinerario della piantina, (i sentieri sono tanti gli operai pochi), temo non ci sia più stato il tempo per pulirlo... ma spero veramente di si o che comunque si faccia a ricordo dei centinaia e centinaia di somari carichi d'uva là transitati seguiti naturalmente a piedi, dagli uomini e dalle donne. I nostri antichi.