Passeggeri più sicuri: 5 defibrillatori sui traghetti per il Giglio
Lunedì 16 luglio alle 10.00, la cerimonia di consegna a Porto Santo Stefano da parte della Asl Toscana Sud Est.
Lunedì 16 luglio alle ore 10.00 presso il porto di Porto Santo Stefano, si svolgerà, a bordo del traghetto “Revenge” della compagnia Maregiglio, la cerimonia di consegna di cinque defibrillatori automatici DAE, donati dalla Asl Toscana sud est.
I preziosi strumenti salvavita, fanno sapere dalla Asl Toscana Sud Est, saranno a disposizione del personale di bordo per gestire le eventuali emergenze sui traghetti che percorrono la tratta Porto Santo Stefano – Isola del Giglio.
L'iniziativa fa parte di un progetto Asl più ampio, che mira a mettere in sicurezza ogni parte del territorio assicurando la presenza di operatori sanitari e strumentazioni adeguate a far fronte ai bisogni di urgenza-emergenza in tempi sempre più rapidi, con particolare attenzione alle zone più difficili da raggiungere, in questo caso il mare aperto.
All'evento di lunedì mattina saranno presenti: Simona Dei, direttore sanitario Asl Toscana sud est; Massimo Mandò, direttore Dipartimento Emergenza Urgenza Asl Toscana sud est; Francesco Borghini, sindaco di Monte Argentario; Sergio Ortelli, sindaco di Isola del Giglio; Vanni Pastorelli, coordinatore infermieristico 118.
Prima, mi si consenta di rammaricarmi per due “cose”, di cui, più volte, ho accennato al bravo Direttore di questa encomiabile "Rivista telematica": il fatto che i tanti, soprattutto Gigliesi, che la seguono, raramente, fatta salva l'apprezzata amica Franca Melis, che Dio ce la conservi (anche se sarebbe l'ora apparisse ritratta in veste variegata, invece che in nero, siccome una "sibilla"), intervengono a commento di notizie importanti, al punto che, talvolta, mi viene da vergognarmi, perché con la mia assidua presenza, mi sembra d'essere diventato il "Grillo parlante” di Pinocchio, che, a forza di rompere al burattino, i cosidetti, “Zebedei”, fece una brutta fine; ovvero che, quando vengono riportate notizie relative ad interventi contro la Malavita, come, ad esempio, l'ultimo dei Carabinieri dell'Isola, facenti capo alla "tenenza" d'Orbetello, a carico d'uno spacciatore ed un consumatore di stupefacenti, si parli, genericamente, dei "rei", ancorché non siano minorenni, omettendo i dati identitari e, magari, le foto, in evidente contrasto con del Diritto di sapere, di cui godono i lettori del "giornale" e la cittadinanza tutta, quantomeno per essere allertata al riguardo, per sé e per i figli, specie se minorenni. Quindi, mi permetto di felicitarmi per l'assegnazione ai traghetti dei “Defibrillatori”, assolutamente indispensabili, in alcune speciali circostanze, quali "Salvavita". Contestualmente, voglio sperare, che come , talvolta, s'apprende dalle cronache, per gli ospedali, non avvenga che, una volta consegnato un "macchinario" d'avanguardia, non ci sia, poi, chi lo sappia usare. Ragion per cui, mi auguro che, adesso, il personale navigante venga, adeguatamente, istruito alla bisogna, ovvero che "La Misericordia", prenda a carico il delicatissimo “Servizio”!