Carissimi amici del Giglio, da tanti e tanti anni (la prima volta, addirittura a 17 anni, nel lontano 1958 !!!) vengo a trovarvi nella vostra splendida isoletta e sono amico, al Castello di tutti, Sindaco Sergio Ortelli incluso! 

L’idiozia di un comandante criminale ed incosciente vi ha causato questa tragedia e siete nella bocca di tutto il mondo per la vostra umanità e generosità, però dovrete affrontare tanti e tanti problemi e per questo, desidererei in questa mia esternarvi dei pensieri che mi attraversano sempre la mente: 

- lo svuotamento dei serbatoi dal carburante viene compensato con immissione di acqua per mantenere il peso della nave? In caso contrario, la stessa potrebbe sollevarsi e disincagliarsi con il pericolo di scivolamento nel fondale più profondo!
- Quando lo svuotamento sarà completo, si è detto che la dovranno portare via, ad un cantiere navale, dei rimorchiatori. Prima, però, dovrà essere in grado di galleggiare stabilmente, quindi si dovrà estrarre quella enorme roccia, conficcata nel fianco sinistro, operazione che dovrà essere fatta con estrema cautela, in quanto si toglierà una sorta di “tappo”, con inevitabili scosse e trazioni pericolose. Quindi, si dovrà tappare tutto lo squarcio che ha e ritengo, solo allora, si potrà sperare in una sicura galleggiabilità, considerando che questi “mostri di navi” hanno, per la loro altezza e dimensione, un baricentro abbastanza problematico!

Sono forse domande sciocche e lì ci saranno al lavoro ingegneri e persone espertissime nel campo, ma questi, sono tutti quesiti logici che si saranno posti moltissime persone e dei quali, però, non si è mai fatto accenno nei mezzi di comunicazione ! 

Questa Estate ci vedremo. Come sempre, in quanto sempre restate nel mio cuore !!!

Paolo Petrozziello