Non perdiamo un diritto acquisito

Mi permetto, anzi credo sia un dovere ed un interesse per noi isolani, esprimere un parere sull’ubicazione delle biglietterie a P.S.Stefano. Prima che sia troppo tardi. A me non soddisfa la nuova ubicazione appena illustrata su Giglionews dal nostro sindaco Ortelli. E’distante, non sicura e scomoda. Anche se la distanza di per sé è un concetto personale, ritengo questa non idonea ai fruitori del servizio, qualunque sia la soluzione per agevolare il futuro percorso che separerà le biglietterie dalle navi, (costruzioni scale ecc.) 

Non accetto che la Giunta di P.S.Stefano non tolleri due piccoli box sul piazzale, talmente indispensabili per il servizio, sia per la comodità-sicurezza, che per la logistica del servizio stesso, mentre al contrario tolleri i precari (attività commerciali) lì accanto, sotto il muro, di fronte ai traghetti. Verrebbe da dire: andiamoci anche noi accanto a quei negozi sotto il muro! Credo però che sarebbe una soluzione troppo pericolosa, dovendo necessariamente attraversare una strada molto trafficata, quando il pedone ha fretta, e qui la fretta sta di casa, prima o poi ci scapperebbe il fattaccio. Non vedo altre soluzioni se non quella di installare dei box di dimensione minima, magari accorpando le due biglietterie, sempre però in prossimità dei traghetti, senza dover attraversare nessuna strada. Rinunciamo anche alla sala di aspetto, che comunque non c’è mai stata, oppure facciamola al posto di dove dovrebbero andare le biglietterie, anche se un qualsiasi bar è più consono alle nostre esigenze.

Inoltre, spero che nel nuovo piano del traffico del porto di S. Stefano costruiscano una rotatoria in modo che, scendendo dal traghetto, anziché girare a destra e fare tutto quello strano percorso nel centro abitato, le auto vengano indirizzate subito a sinistra, verso l’uscita da P.S.Stefano, eludendo così il centro abitato, adesso un percorso davvero fuori dalla logica sia per noi che per gli stessi abitanti di S.Stefano.

Ho sentito che prima o poi i traghetti dovranno andare alla banchina Toscana, per noi credo la soluzione migliore, per adesso però nell’attesa di migliori soluzioni, non perdiamo un sacrosanto diritto acquisito.

Pietro Baffigi