Non siamo soliti estrapolare e pubblicare le dichiarazioni che il Sindaco gigliese, di volta in volta, affida alla stampa locale. Questo per profondo rispetto della scelta che il Primo Cittadino ha fatto (in maniera unilaterale ed isolata anche all'interno della sua stessa Maggioranza) di non interagire con il nostro giornale.
Questa volta però, su esplicita richiesta di alcuni cittadini e per dovere di cronaca rispetto all'inevitabile polemica che sta crescendo, vi proponiamo le esternazioni con cui Brothel racconta ai lettori del giornale elbano Elbareport alcuni delicatissimi aspetti della realtà sociale gigliese.
Le pubblichiamo di seguito nella speranza che i gigliesi, veri ed unici interessati alla missiva, le possano recepire e giudicarne l'opportunità.
"Delinquenza minorile al Giglio, furti e microcriminalità, nuovo campanello d’allarme
Sia chiaro: il Giglio in quanto a criminalità non è certo paragonabile alle medie e grandi città.
Tuttavia l’Isola è interessata, come altre località turistiche, da quei fenomeni di criminalità diffusa (furti nelle abitazioni e nei cantieri edili, reati connessi all'uso di stupefacenti ect.) e di disagio sociale (vandalismo notturno, ect.) che, anche se non eclatanti e non elevati numericamente, contribuiscono a far diminuire il senso di sicurezza dei cittadini.
In materia di sicurezza, quindi, la popolazione ha sempre avuto la convinzione di vivere in un’isola veramente felice e, a motivo di ciò, da questo punto di vista hanno sempre ritenuto che “la vita è bella”. Eppure da qualche anno l’Isola è meno felice del passato, vuoi perché durante il periodo estivo, ma anche nel periodo invernale, si verificano spesso furti nelle abitazioni, e questo accade e si fa notare in tutte le zone dove i fenomeni di criminalità e microcriminalità seguono il trend veloce di crescita.
Una criminalità tipica delle zone meno popolate e in qualche modo ricche e non a caso siamo una delle località, soprattutto nel periodo estivo, bersagliate dai furti nella case, segno evidente che la gente è poco abituata a proteggersi, ma anche di una dislocazione delle abitazioni spesso isolate in un ambiente insulare che certamente aiuta i ladri, in un’area dove fino a qualche anno fa si poteva lasciare la chiave nella serratura della porta di casa, senza correre rischi di alcun genere.
Oggi la situazione è completamente cambiata perché il vero campanello d’allarme arriva dalla delinquenza minorile anche se alcuni reati non vengono denunciati.
Sembra che nell’ultimo anno ci sia da registrare una seria situazione, con episodi inquietanti – primi fra tutti i furti nelle abitazione o di materiali edili nei cantieri, i danneggiamenti alle auto ed alle imbarcazioni ormeggiate che fanno riflettere tutti perché si avverte che il problema della microcriminalità e della delinquenza minorile hanno visto protagonisti anche minori venuti da “fuori”, ma anche “locali”.
E’ a loro che va rivolta la massima attenzione perché i gigliesi sono tra le persone che sentono meno il problema microcriminalità. Un segnale evidente che dimostra che la tensione è ancora bassa ma proprio per questo i fenomeni in aumento sono possibili ed è per questo che occorre, sul tema, tanta attenzione da parte di tutti e non solo dalle Forze dell’Ordine, in modo da prevenire situazioni sgradite.
IL SINDACO
Attilio Brothel"
POLEMICA PER ALCUNE DICHIARAZIONI DEL SINDACO
Autore: della Redazione GiglioNews, fonte www.elbareport.it
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