Lettera aperta a POSTE ITALIANE
Desidero esprimere il mio compiacimento per i 10 anni di quotazione in Borsa di Poste italiane, che hanno portato a guadagni milionari per l'azienda. Spero che una piccola parte di questi guadagni possa essere destinata a migliorare i servizi postali sull'isola del Giglio.
Purtroppo, nonostante le lamentele dei cittadini e correntisti, e l'intervento del Comune presso la direzione provinciale con promesse mai mantenute, il Postamat dell'ufficio postale di Giglio Porto è ancora non funzionante da mesi. Questo causa notevoli disagi ai cittadini e ai turisti che si trovano sull'isola.
Spero che Poste italiane possa intervenire con urgenza per sostituire il Postamat e garantire un servizio postale efficente ai cittadini dell'isola del Giglio.
Distinti saluti.
SCHIAFFINO Mamiliano
Sarò polemico e mi inimicherò i miei amici gigliesi ma la card delle poste se invece di inserirla nel POSTAMAT per prelevare i soldi la "strisciate" nel pos dell'esercente? Capisco che comunque ci sarebbero limitazioni per la gestione quotidiana delle famiglie, i figli etc ma un piccolo passo avanti si può fare. Ritengo comunque, dati gli sprechi, giustissima la lamentela. In zona Aereoporto di Pisa, in un'area semiabbandonata, ci sono circa 500 scooter delle poste inutilizzati ed abbandonati e non voglio immaginare quanti possono essere in tutto il territorio italiano.