Giornata frenetica quella di ieri sull'isola a causa dei disagi creati dai traghetti rimasti fermi per le condizioni meteo-marine avverse. L'interruzione dei collegamenti marittimi a partire dalle ore 9,00 ha provocato disservizi anche di tipo sanitario.
Se altre volte infatti i prelievi ematici del giovedì erano stati rinviati per l'incertezza del meteo, questa volta invece erano stati ormai effettuati e soltanto dopo era arrivata la notizia dell'interruzione dei collegamenti con il rischio che i campioni di sangue prelevati a decine di cittadini risultassero inutilizzabili perché non sarebbero potuti arrivare in poche ore al laboratorio analisi in terraferma.
E' stato quindi necessario l'intervento del Sindaco che, per tramite della Prefettura, ha richiesto l'intervento della Guardia Costiera: il battello GC A01 in dotazione all'Ufficio Circondariale Marittimo di Monte Argentario ha lasciato gli ormeggi di Porto Santo Stefano con a bordo il comandante Angelo Pinna e il marinaio Francesco Di Vuolo e, sfidando onde di quasi 3 metri, ha raggiunto l'isola prelevando i campioni di sangue e consegnandoli dopo circa un'ora a destinazione per le analisi.
"Ringrazio la Guardia Costiera - ha dichiarato il Sindaco Ortelli - e l'infermiere Nicola Masillo, per l'impegno dimostrato nel voler risolvere la situazione anomala che si era creata. Un grazie inoltre a Ido Cavero per l'assistenza fornita al mezzo nautico della CP e l'azienda che a Porto Santo Stefano ha materialmente preso in consegna i campioni fino al trasporto ad Orbetello."
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