Premiate le vincitrici del premio letterario Maria Rocco con il romanzo “E poi venne il perdono” e Maria Rosaria Perilli con il racconto “Lei che non era ebrea” prime classificate delle sezioni “romanzi” e “romanzi brevi”
Si sono svolte sabato 10 ottobre presso il Teatro degli Antei di Pratovecchio le premiazioni della sezione “Narrativa (Romanzo e Romanzo breve)” del premio letterario DONNE TRA RICORDI E FUTURO 2014-2015.
Giunto alla seconda edizione, il premio è stato indetto dal Comune di Pratovecchio Stia e dall’associazione culturale Scrivi la tua storia in collaborazione con i Comuni di Acquapendente, Bolsena e Isola del Giglio e con il patrocinio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
Un pomeriggio di cultura che ha visto la partecipazione di numerosi personaggi quali la Senatrice Donella Mattesini, l’Onorevole Marco Donati, Don Luigi Verdi della Fraternita di Romena, l’avvocato Eraldo Stefani, il Direttore del Museo dell’Arte della Lana Andrea Gori, il Consigliere comunale dell’Isola del Giglio Giovanni Rossi, la dott.ssa Donata Robiolio Bose ed il dott. Giuseppe Noviello in rappresentanza della giuria. A fare gli onori di casa il Sindaco di Pratovecchio Stia Nicolò Caleri e la presidente del Comitato organizzatore Lorena Fiorini.
La Giuria, composta da Renata Giunchi Palandri, critico letterario, Claudia Mazzola, giornalista del TG1, Giuseppe Noviello, docente universitario e ingegnere, Luciano Russi, docente universitario e Mirella Saulini, scrittrice e saggista, ha individuato le vincitrici che sono:
Per la Sezione Romanzi:- Prima classificata: Maria Rocco con il romanzo E poi venne il perdono
Motivazione: Una vecchia famiglia benestante nel foggiano, proprietari terrieri, le donne spose di matrimoni concordati tra le famiglie si rivelano poi il fulcro della famiglia e la roccia di casa. Il lavoro è pertinente al tema; l’uso delle strutture morfosintattiche e del lessico è corretto. Traspare lo sforzo di costruire una trama e un intreccio degni di un romanzo sempre coinvolgente. Buona la descrizione degli stati d’animo dei protagonisti che portano il lettore a continue riflessioni.
- Seconda classificata: Antonella Giordano con il romanzo Ricordati di sorridere
Motivazione: La narrazione procede spedita e scorrevole. I personaggi sono ottimamente inquadrati nel contesto generale. I sentimenti, le pulsioni, le paure, gli interrogativi, sono evidenziati con delicata efficacia. Un orizzonte di speranza che è un sorriso alla vita, anche nelle situazioni più buie e compromesse. Le valutazioni psico-pedagogiche appaiono corrette, pertinenti o adatte ai due personaggi principali. Molto corretto dal punto di vista sintattico e lessicale.
- Terza classificata: Elena Zanini con il romanzo Il pols e la contessa
Motivazione: Pur senza essere del tutto nuova, l’opera ha una sua originalità tanto nel contenuto che nello stile al quale giovano la leggerezza e l’ironia della narrazione. Di queste risente non sempre in maniera positiva, l’uso delle strutture sintattiche e del lessico. La trama e l’intreccio risultano costruiti con attenzione e l’autrice riesce a tener viva fino alla fine l’attenzione del lettore.
Per la Sezione romanzi brevi:- Prima classificata: Maria Rosaria Perilli con il racconto Lei che non era ebrea
Motivazione: l’autrice cerca una storia insolita per raccontare la diversità. I personaggi si muovono tra ebrei e gay. Testo breve, toccante, scritto bene. La trama e l’intreccio sono coinvolgenti, fanno riflettere.
- Seconda classificata: Pilar Anita Quarzel con il racconto La promessa
Motivazione: Buona la pertinenza al tema e l’originalità di contenuto e forma. Discreto il lavoro sulla lingua.
- Terza classificata: Palma Silvestri con il racconto I racconti del Castello, Maria Matta
Motivazione: Testimonianza preziosa delle dure condizioni di vita dei contadini gigliesi nei primi anni del ‘900 e da chi lavorava nelle miniere. Il racconto stimola una riflessione sulla superficialità che spesso caratterizza i rapporti interpersonali.
Menzioni speciali:- Lucia Modugno con il romanzo Affollatissima solitudine
Motivazione: La menzione speciale è assegnata per l’originalità del tema trattato e originalità della modalità di trattazione attraverso i dialoghi. Buono il livello di scrittura.
- Rosanna Nanni con il romanzo La mano mi trema
Motivazione: La narrazione scorre fluida e avvincente. I personaggi, le ambientazioni emergono prepotenti nei loro contesti drammatici e sconvolgenti. Dal libro emergono in maniera puntuale gli aspetti psicologici afferenti ai vari personaggi, come proprietà di linguaggio, con stile leggero ed efficacia. È apprezzabile la descrizione del tormento dei personaggi che stanno vivendo esperienze di grande disumanità calate in una realtà rurale dai valori profondi, in una dignitosa povertà vissuta all’insegna della umana solidarietà.
- Francesco Pasetto con il libro Donne Casentinesi che ottiene una menzione speciale assegnata a uno scrittore che si è speso per il territorio e oggi con questo libro anche sull’universo femminile.
Gent.mo Giuliano Marchetti, grazie per l'interesse. Appena i 3 racconti premiati verranno pubblicati sarà mia premura informarla tramite giglionews. Cordiali saluti Palma Silvestri
Buonasera, sono alla ricerca di notizie su questo libro, ho scartabellato internet in tutte le maniere senza alcun risultato e gradirei leggerlo. Nell'attesa non resta che congratularsi con la Dr. Palma Silvestri per il successo ma soprattutto per il precedente libro "palmenti e capannelli" di cui sono rimasto ammaliato. Grazie.
CHE SIA FESTA PER “SILVESTRA”! Non ci resta che far festa per la “Palma” di “Silvestra”, che ben “Terza” s’è piazzata, con la lancia, in resta, alzata, al torneo della scrittura, della gran letteratura, riservato, per natura, alle donne, nel Teatro, dedicato all’abitato, insediato al Vecchio Prato, battezzato "Pratovecchio", chè, m’è stato assicurato, sussurrandomi all’orecchio, potev’esser pure prima, se ‘l suo libro sulla “matta”, che del Giglio tosto tratta. sol l’avesse scritto in rima. Accontentati signora, accontentati per ora, che sul podio sei salita, ché sapendoti erudita ed in più assai accanita, verrà certo l’occasione, di stravincer la tenzone, per aver la tua bandiera, sia di mane che di sera, ben più in alto sul pennone, meglio ancora ‘l tu’ vessillo, ben più alto d’uno squillo.
Desidero complimentarmi con Palma per il risultato ottenuto con il suo lavoro. Ancor una volta, da buona gigliesA, dimostri attaccamento e amore per la gente della sua isola e per l'isola stessa . Brava, Palma, continua così. Alberto Centurioni