Dopo l’elezione plebiscitaria che ha portato al Comune la nostra squadra e dopo l’affannoso lavoro della stagione estiva durante la quale abbiamo dovuto affrontare i mille problemi dell’emergenza quotidiana, senza avere il tempo di prendere in considerazione i molteplici e pretestuosi attacchi da chi ha governato in precedenza che sono arrivati fino ad oggi, iniziando dalla difesa d'ufficio della scelta sciagurata di realizzare la palestra nel campo sportivo ottenendo così solo di dotare l’isola di una cattedrale nel deserto, visto che le scuole, utenza privilegiata della palestra, sono collocate al Porto ed al Castello e non al Campese, sembra giunto il momento di puntualizzare alcuni aspetti dell’amministrazione di interesse di tutta la popolazione gigliese.
I Comitati
Per comprendere la funzione e l’utilità sociale dei comitati bisogna in primo luogo averne almeno fatto parte per capire lo spirito di volontariato che anima gli organizzatori e le difficoltà di programmazione dovute alla carenza di fondi, ma soprattutto dalla carenza di idee.
La vita di un comitato è legata alla promozione di eventi e di attività che possano portare un beneficio alla frazione cui questo fa riferimento, e non dalla quantità di denaro che va in fumo con i fuochi pirotecnici.
Sarebbe bene che chi fa critica distruttiva dell’azione dei comitati si facesse invece carico per partecipare alla loro vita organizzativa fornendo un apporto di idee essenziale per la sopravvivenza di queste forme di associazionismo volontario di grande valore per le tradizioni e la cultura gigliese.
Elisoccorso
In questi pochi giorni abbiamo dovuto mettere in regola le piazzole dell’elisoccorso che presentavano un quantità di inadempienze spaventosa di cui basta citare la presenza di estintori scaduti dal 2004, con rischi di disastri che avrebbero potuto costare anche l’integrità umana, considerando che nel novembre 2007 si è verificato l’evento disastroso dell’elicottero precipitato in mare, che sarebbe stato ancora più drammatico se fosse precipitato nella piazzole dell’elisoccorso dove la mancanza di estintori carichi avrebbe impedito di spegnere il probabile incendio che si sarebbe verificato, tutto ciò, nonostante l’amministrazione comunale provvedesse mensilmente a retribuire un responsabile da lei nominato, che evidentemente dal 2004 forse non si era accorto che fossero in ordine.
Programmazione, Casse comunali e Finanziamenti
La prima sorpresa che abbiamo avuto è stata quella di trovare un avanzo di cassa di € 100.000,00 che è un chiaro segnale di inefficienza amministrativa visto che si è continuato a tartassare con tasse la popolazione di Isola del Giglio, perché i soldi disponibili devono essere impegnati in progetti e non lasciati in cassa, soprattutto quando i progetti necessari alla vita dell’isola inattuati sono infiniti, ma ancora peggio dell’avanzo di cassa è la mancanza dell’avvio delle procedure per l’utilizzazione dei finanziamenti ottenuti, come è avvenuto per le scuole, dove i termini per l’avvio dei lavori che avevano ottenuto il finanziamento erano in scadenza – i lavori dovevano cominciare entro il 2 agosto – al nostro ingresso nel Comune non erano state espletate le formalità per indire la gara ed assegnare l’appalto volatilizzando così la possibilità di utilizzare i fondi ottenuti (158.000,00 Euro).
Molteplici sono gli esempi in tal senso che dimostrano una mancanza di programmazione che costituisce una grave responsabilità della passata amministrazione per i danni che ha procurato alla collettività gigliese: la mancanza di un maestro (oggi abbiamo provveduto ad erogare un finanziamento in tal senso); la mancanza di un contratto con la Coseca con conseguente stato di degrado dei centri maggiori la cui sporcizia è ormai a livelli da vergogna; la mancanza di un contratto per l’illuminazione pubblica che ha rischiato di provocare il black Out in piena stagione turistica; assenza di contatti con la dirigenza dei borghi più belli d’Italia – il presidente dell’associazione Fiorello Primi in vacanza sull’isola per due anni consecutivi non è riuscito ad ottenere un appuntamento con “l’ex Sindaco” –, con conseguente perdita di qualsiasi possibilità di finanziamenti e di rispetto all'interno del club; l’esecuzione di interventi “facciata” in vista delle elezioni consistenti in rattoppi impropri e maldestramente eseguiti sulle pavimentazioni, senza alcuna programmazione e previsione di spesa, con conseguente necessità di rifare gli interventi in maniera corretta e rischi di richieste economiche inaccettabili; la mancanza di interventi essenziali anche di piccola portata come la riparazione della stanza già ufficio tecnico che si protrae da quasi tre anni, con grave disagio degli uffici che perdono un vasto ambiente nonostante la fame di spazi che affligge soprattutto tale ufficio dove in questa situazione è giocoforza che coesista lo svolgimento delle pratiche correnti e l’archivio, con disagi pesantissimi per il reperimento delle pratiche anche di notevole importanza come il P.U.A., consegnato dal professionista il 28 Giugno del 2006 e ad oggi non solo non esaminato né tantomeno approvato, ma addirittura irreperibile (ci è stato consegnato privatamente pochi giorni fa).
Sul risparmio che gli ex amministratori più volte citano, siamo pronti a fine mandato ad analizzare le nostre spese (telefonini, missioni, ecc) con quelle realizzate dai vecchi amministratori, per confrontarle e metterle a giudizio degli elettori.
L’elenco potrebbe continuare ma quanto detto sembra sufficiente a far capire la totale assenza di un progetto che avesse a cuore i problemi dei Gigliesi, senza stancare il lettore con elenchi interminabili di inefficienze, ma con riserva di fornire altre informazioni alla popolazione quando ritorneremo in possesso di tutta la documentazione sequestrata dalla Procura della Repubblica e sapremo gli esiti dell’azione penale da questa intrapresa.
Non starò a rispondere alle certissime lettere di stampo politico (mentre sarò obbligato a quelle di carattere istituzionale) che scriveranno i consiglieri di minoranza e soci, il mio tempo lo dedico soprattutto a risolvere i problemi amministrativi della comunità e non ne ho per rispondere alle mistificazioni degne dei nipotini di Vysinskij.
Pellegrini Mario
EX Centravanti Polisportiva Aegilium
''PRETESTUOSI GLI ATTACCHI DELLA MINORANZA''
Autore: di Mario Pellegrini, Vicesindaco del Comune di Isola del Giglio
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