In quanto Vice-coordinatore della Protezione Civile di Isola del Giglio e consigliere del Direttivo della Pro Loco mi sento di rispondere ad Attilio Brothel, ex sindaco, per quanto avvenuto e dichiarato nella seduta del Consiglio Comunale del  7/5, dove anch’io ero presente.
Non mi è piaciuto per niente il modo di esporre le proprie idee da parte della minoranza e non solo da Attilio Brothel.

Per quanto riguarda la Pro Loco è stato più che chiaro il precedente intervento del nostro Presidente che condivido al 100% ma voglio intervenire invece per il pessimo slogan “protezione civile spa, in piccolo” pronunciato durante il consiglio, ma peggio, anche pubblicato su La Nazione il 9/5. Il consigliere Brothel pensa sia un’offesa? Il nucleo di Protezione Civile di cui faccio parte ha effettuato un servizio indispensabile per la popolazione gigliese e non, abbiamo fatto parecchi salvataggi di persone in difficoltà, siamo stati di supporto a guardia medica, Capitaneria e Carabinieri, non più tardi di quest’inverno abbiamo spento un incendio preoccupante al Campese con opera di solo volontariato. Con lo stesso spirito, fanno parte della Pro Loco il Direttivo ed i dipendenti e nessuno ha sete di potere o soldi poiché non facciamo parte della politica (meno male).

Non si trincerasse dietro ad una pseudo lotta politica contro il Comune, perché io la interpreto, come tutti, una lotta contro la Pro Loco, ed altra cosa che noto che quando era sindaco Attilio Brothel chiuse la rubrica “in linea con il sindaco” su questo sito mentre adesso ogni giorno scrive su tutto e tutti sparando a destra e manca. Non per ultimo io non mi scordo che quando era all’opposizione l’attuale Sindaco Ortelli, quando si trattava di votare per la Pro Loco, era sempre favorevole poiché la Pro Loco era di tutti e non dell’A.C.

Quindi invito a riflettere su questo modo assurdo di fare politica a tutta la minoranza, non solo al Brothel, perché colpire la Pro Loco o la Protezione Civile Isolana vuol dire colpire il Giglio ed i Gigliesi.