Progetti ed iniziative della Misericordia isolana

Progetti ed iniziative della Misericordia isolana

"Ci eravamo incontrati all'inizio di questa avventura ed adesso che il percorso di rinascita della Misericordia isolana è quasi giunto al termine sono tornato, come promesso, per fare il punto e porgere i miei ringraziamenti".

Così Gianluca Staderini, Direttore della Federazione regionale Toscana delle Misericordie, ha salutato ieri il pubblico presente nella Sala de I Lombi all'incontro con la popolazione organizzato dal Comune di Isola del Giglio e dalla Misericordia "Stella Maris" di Isola del Giglio.

E' stata l'occasione per fare il punto sul percorso burocratico e costitutivo finora intrapreso che, formalizzate le ultime pratiche, permetterà nei prossimi mesi al sodalizio gigliese di camminare con le proprie gambe in completa autonomia.

Un nuovo momento per il Governatore Pro Tempore Baffigi ed il Sindaco Ortelli per ribadire quanto già emerso lo scorso 29 dicembre in occasione della consegna degli attestati ai nuovi soccorritori (VISUALIZZA) e per presentare alla popolazione idee e progetti in campo sociale e socio-assistenziale che la nuova Misericordia ha in animo di realizzare in futuro, oltre al vitale servizio di emergenza sanitaria per il 118.

Si è parlato di servizi cimiteriali, trasporti sociali di anziani a mezzo pulmino per i servizi di prelievo sangue o visite specialistiche, manutenzione della piazzola dell'elisoccorso ma soprattutto di sensibilizzazione presso tutti i soggetti aventi voce in capitolo per la copertura telefonica di emergenza di tutte le zone dell'isola attualmente prive di segnale telefonico cellulare.

Progetto quest'ultimo di cui torneremo a parlare nei prossimi mesi offrendo fin da ora la piena adesione della nostra redazione per tutte le iniziative che attraverso il nostro giornale potranno essere intraprese al fine di vederlo realizzato.

Progetto che testimonia, come sottolineato da tutti gli interlocutori, il fatto che, grazie alla spinta propositiva della Misericordia, la "cultura del soccorso" stia pian piano prendendo la giusta forma nella comunità isolana, tanto da palesare che un problema come la mancata copertura telefonica, oltre che un disagio per i diportisti che navigano nella zona sud dell'isola, sia prima di tutto un grave deficit nella piena operatività della macchina dei soccorsi isolana.