GRUPPO CONSILIARE
PROGETTO GIGLIO
Il 29 maggio scorso si è svolto il Consiglio Comunale che ha approvato, tra l’altro, il Bilancio Preventivo 2020-2022.
Cercando di far capire, in poche e chiare parole, un documento che altrimenti sarebbe incomprensibile alla maggior parte di noi, possiamo affermare che:
- al Piano Strutturale, approvato ormai nel lontano 2013, non è seguito il Piano Operativo che sboccherebbe tutti gli altri Piani (insediamenti produttivi, arenili, urbanistico) di vitale importanza per il futuro del Giglio; il Piano Arenili (PUAD) è citato come “in via di definizione“ già nella delibera di Giunta del 17.03.2017 per le concessioni delle spiagge Arenella – Caldane - Cannelle, concessioni prorogate al 2033 con delibera di Giunta del 13.05.2020 e con ancora il PUAD da approvare;
- la situazione servizi sociali è pari a 0 (0 asili, 0 residenze per anziani, 0 aree verdi parchi e giardini);
- la situazione servizi al turismo è pari a 0, nonostante la “cabina di regia” e il progetto “Destination marketing” (quest'anno è rimasta al palo anche la Sentieristica fiore all'occhiello dell'Isola);
- dei 3.500.000 euro dell’accordo con la Soc. Costa nulla è stato destinato a beneficio della comunità: e dire che in questo periodo di crisi qualche aiuto alle aziende e agli imprenditori avrebbe fatto comodo;
RICORDIAMO, A CHI ANCORA NON LO AVESSE CAPITO, CHE QUESTI SOLDI SONO (ERANO) DELLA POPOLAZIONE GIGLIESE, MENTRE L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE LI HA UTILIZZATI A SUO PIACIMENTO A COPERTURA DI DISAVANZI DEL PASSATO FORMALMENTE NASCOSTI;
- tanti lavori si protraggono da anni senza arrivare al loro termine naturale:
realizzazione Palestra Polivalente;
messa in sicurezza del Dissesto Idrogeologico;
manutenzione straordinaria Via del Castello;
manutenzione straordinaria Via del Gronco;
manutenzione straordinaria Rocca Pisana;
manutenzione straordinaria Archivio Storico (ex Bagni Pubblici Castello);
manutenzione straordinaria strada dell’Allume.
Se a tutto questo aggiungiamo i contributi assegnati al Giglio e persi o inutilizzati da anni:
2.800.000 euro bonifica discarica;
27.887 euro diradamento pineta Poggio della Chiusa;
10.000 euro progetto osservatorio turistico;
300.000 euro sistemazione delegazioni e cimiteri;
e il denaro pubblico sperperato:
470.000 euro messa in sicurezza discarica;
500.000 euro spese non riconosciute per emergenza Costa Concordia;
230.000 euro spese legali processo Costa Concordia;
7.200 euro ufficio stampa;
mentre i membri della Giunta Comunale, ma in particolare il Sindaco, hanno aumentato la loro indennità e che dal 2014 i bilanci ed i resoconti risultano, a dir poco, artefatti, il disastro è servito.
Tutto questo abbiamo contestato alla Maggioranza e nonostante avessimo inviato al Sindaco alcuni giorni prima del Consiglio la nota che anticipava il nostro intervento e le nostre richieste di chiarimenti sul Bilancio di previsione 2020-2022, non ha replicato alle evidenti mancanze che hanno contraddistinto il suo operato in questi 11 anni di governo, ma ha accampato le consuete motivazioni: emergenza Concordia in precedenza e emergenza Covid ultimamente, in modo veramente infantile e non compatibile rispetto al tema in esame.
Si è pregiato, viceversa, di aver prodotto lavori su cui non ha nessun merito: molo verde e lungomare Porto in precedenza, ambulatorio di Giglio Castello ultimamente.
La riprova che l’Amministrazione Comunale non c’entri nulla con queste opere sta nel fatto che sono tutte terminate, probabilmente proprio perché non le ha gestite direttamente.
Questa ennesima nostra denuncia ribadisce il disastro che continua a perpetuarsi a danno della nostra comunità.
Finiamo in allegria:
a pag. 24 del Documento Unico di Programmazione allegato alla delibera del Bilancio preventivo è scritto:
- Manutenzione Straordinaria Viabilità Lungomare Giglio Castello per € 1.100.000,00.
Chissà se questa riusciranno a farla !
Potremo anche inserirla nel programma di governo di Ortelli che nel 2009 scriveva (fra le tante altre cose ancora da venire) testualmente:
“II sogno più grande dell'Amministrazione Comunale e quello di trasformare la piazza di Giglio Castello e la passeggiata di Giglio Porto in zone a traffico limitato“.
“A Giglio Porto prevediamo di realizzare circa 150 posti auto secondo la logica di parcheggio "aperto" e quindi lasciando aperta la possibilità ad un utilizzo invernale della stessa area (per esempio per il rimessaggio barche)”.
“A Giglio Castello prevediamo di costruire, previa demolizione preventiva delle vecchie scuole, circa 200 parcheggi nella cui superficie troverà spazio una buona parte della viabilità oggi relegata nella piazza Gloriosa“.
“All' interno di queste strutture abbiamo individuato gli spazi da destinare ai bagni pubblici che simboleggiano oramai un servizio essenziale di cui il Giglio si dovrà finalmente dotare al più presto“.
“Si farà in modo che i cittadini possano accedere a servizi importanti direttamente da casa e conoscere più facilmente le attività degli organi del Comune le cui decisioni verranno rese pubbliche in rete”.
E non dimenticate la famosa teleferica Porto - Castello !!!
L’Isola è abbandonata a se stessa, e si sostiene solo grazie al volontariato e al lavoro degli imprenditori locali. Il nostro Gruppo però, continua e continuerà nell’opera tesa a svegliare le coscienze dei cittadini Gigliesi.
Per chi avesse ancora la voglia e la volontà di leggere, alleghiamo la copia del nostro documento letto e verbalizzato nella riunione del Consiglio Comunale del 29 maggio 2020.
In tutta sincerità sentire con le mie orecchie il Sindaco affermare, nell’ultimo Consiglio Comunale, che per rifare la Piazza di Giglio Campese si ricorrerà a finanziamenti mi ha lasciato alquanto stupito.Tale opera pubblica, da accordi presi nel Consiglio “secretato” del 4 Gennaio 2018, doveva e deve essere interamente finanziata con le risorse provenienti dall’accordo transattivo con Costa Crociere. Sentire inoltre che per il rifacimento di Piazza Gloriosa nulla è previsto e prevedibile vuol dire non aver capito che Giglio Castello é un gioiello da valorizzare e da porre al centro dello sviluppo Isolano, sia turistico che culturale.