Da oggi in poi presenteremo ad uno ad uno tutti i candidati consiglieri della lista civica "Progetto Giglio". Iniziamo con:
Guido Cossu
Sono nato a Roma 57 anni fa, dove il mio babbo Ferminio, sardo, e la mia mamma Iolanda, gigliese si incontrarono. Non sono gigliese “doc” ma pur sempre figlio di isolani attaccati alle loro terre. Da bambino sono sempre venuto in vacanza al Giglio, ospite di nonna Isabella, figlia del Ghiandone e moglie di Italo, figlio del leggendario Gigi Cavero, che con un cazzotto ammazzò un asino. Ma state tranquilli … non ho di queste intenzioni e difficilmente perdo la pazienza. La bellezza e l’aria di libertà che fin da piccolo ho respirato al Giglio, me ne hanno fatto innamorare. Credo di aver, da sempre, sognato di vivere su questo scoglio. Ho studiato a Roma dove mi sono diplomato all’I.T.I. in Telecomunicazioni, ma il mio primo lavoro l’ho svolto a Giglio Campese nella mitica torneria “Pini Alberta”. Poi sono stato assunto dall’Autovox di Roma, nell’ufficio progettazione autoradio, ma dopo la nascita della nostra prima figlia, il richiamo dell’isola è stato troppo forte. Ho lasciato un posto di lavoro sicuro e ben remunerato per tornare al Giglio con Rosa, mia moglie, e la neonata Cinzia. Non me ne sono mai pentito: vivere al Giglio è un’esperienza davvero unica! Ecco perché sono convinto che bisogna porre rimedio al problema dei problemi “lo spopolamento”. Il Giglio non deve morire! Dal 1988 sono entrato in Comune, come operaio e poi come impiegato. Ho svolto diversi compiti. Quelli che mi hanno dato più soddisfazione sono stati l’organizzazione dei corsi estivi per i bambini, con scuola di nuoto e di vela, la nascita dei corsi per adulti per “Diplomarsi on line” e occuparmi del sociale. Il merito di questa passione è dovuta anche mio suocero, Angiolino Mattera, assessore al tempo del “blocco del porto” e sempre pronto a dare il suo sostegno per il bene di tutti. Nel 1984, sono stato tra i fondatori della Polisportiva Aegilium ed ho seguito la squadra di calcio del Giglio come giocatore, allenatore e dirigente/tuttofare. Per molti anni mi sono occupato dei festeggiamenti “San Lorenzo” e dell’organizzazione di molte altre manifestazioni culturali e ricreative. Grazie a questo sono diventato grande esperto di posizionamento boe, sedie, palchi, luminarie ...
Intanto la mia famiglia è cresciuta e sono nati altri due figli splendidi: Laura e Lorenzo. I figli sono un dono grande!
Fin dalla loro fondazione, faccio parte del “Teatro dell’Isola” e del “Coro dell’Isola” creati dall’indimenticabile Pietro Buttarelli e dalla cara Anna Pugliese. Mi piace recitare, suonare e cantare; lo faccio appassionatamente in ogni occasione: la domenica in chiesa, nelle feste, sulle scale davanti a “Scipione” e per sette anni ho costretto i miei compaesani a sopportarmi negli spettacoli “Sono solo canzonette” che mi piace organizzare insieme ai miei amici e grazie alla pazienza e al sostegno di mia moglie. Sostegno che non mancherà neanche in questa occasione, in questa prova carica di responsabilità che, se andrà in porto, ci darà l’opportunità di impegnarci sempre più attivamente al miglioramento della nostra isola per il benessere dell’intera comunità.
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