In accordo con il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, nella giornata di ieri abbiamo trasferito un altro muflone dal Giglio, questa volta la nuova casa è il CRAS a Città di Castello (PG), che ringraziamo per l'accoglienza ed anche i carabinieri di Follonica per il trasporto.
La collaborazione con l'ente Parco continua e speriamo presto di trasferire altri mufloni, così che possano vivere in luoghi sicuri.
Alessandro Torlai
Ma ci vogliamo rendere conto??? Questo "fenomeno" che scrive, tale Alessandro Torlai, usa dei toni così enfatici, tipici proprio di chi, credendo di chissà quale missione umanitaria stia compiendo, è proprio impossibilitato invece a comprendere di che stronzata si tratta. Scrivendo addirittura che, dopo la "deportazione forzata", questo povero disgraziato di muflone potrà vivere finalmente in un luogo sicuro. Come se al Franco o al Capel Rosso chissà quali rischi avrebbe corso. Roba da matti. Parla poi a nome di questa associazione irriducibili liberazione animali, la minuscola è d'obbligo, che sarebbe il caso ci facesse sapere se da questa eroica operazione, ha o non ha tratto vantaggi economici. Io ci chiuderei loro nel CRAS di Città di Castello. Tanto si sta così bene e al sicuro. Vergognatevi