Protesta caro-energia: "il mio personalissimo pensiero"

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Vorrei spiegare perché trovo giusta questa protesta verso il caro bollette e perché viene incompresa la scelta del periodo, mi piacerebbe spiegarvi il mio umilissimo punto di vista.

"Perché non è stato fatto durante il periodo estivo, quando ci sono i turisti?"

Tutto questo è stato pensato per noi, noi che viviamo tutto l'anno qui, cittadini e commercianti di qualsiasi categoria.
Prima di tutto ci siamo noi senza distinzioni, cittadini o commercianti, siamo stati penalizzati tutti.
Per tornare alla prima obiezione sono ancora più convinta della scelta fatta. Noi viviamo di turismo, già questa stagione ha portato meno villeggianti, i prezzi sono aumentati in tutte le categorie e di conseguenza i giorni di vacanza per molti sono stati ridotti.
Come è possibile pensare che creando un disagio a coloro che sono la nostra sopravvivenza, si possa ottenere qualcosa?
Che colpa hanno i nostri ospiti?

Ora leviamoci un po' di sassolini dalla scarpa.

Se la società SIE rifiuta qualsiasi compromesso, se il dialogo è stato solo verso un solo no a tutte le richieste, mi domando ma la nostra amministrazione votata dal popolo non dalla SIE, chiede aiuto come è possibile il silenzio tombale in questa situazione drammatica?
In molti comuni, province e regioni, le amministrazioni si sono attivate anche contro le grandi aziende produttrici di energia elettrica, qui mutismo assoluto.
Spero non sia vero la battuta: "da un orecchio non sento mi metto da questa parte per sentire cosa dice il sindaco".
Gentile signore le bollette le paghiamo tutti, perciò si metta un apparecchio per sentire anche noi.
Aspettiamo gli aiuti statali, che cosa risolvono un mese, poi?
Le bollette mensili permettono alle società di staccare il contatore prima, non è una agevolazione anzi.
Perché paghiamo come se fosse prodotta dal gas la nostra energia, quando dei motori a gasolio, non certo green, la producono, perché nessuno si è fatto avanti portandoci a chiudere, anche se per pochi giorni per farci notare.
Non è la battaglia dei commercianti è la battaglia dei gigliesi.