Pulizia fondali: ritardi inaccettabili nella gara
«Costa Crociere sta giocando sui tempi dell’appalto per la ripulitura del fondale dell’Isola del Giglio: non ha rispettato le scadenze del 1° settembre e di metà ottobre. Adesso basta, la Regione Toscana intervenga per far mantenere i patti alla compagnia di crociere». E’ l’appello lanciato dal capogruppo FdI Giovanni Donzelli insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli.
Il gruppo di Fratelli d’Italia raccoglie le preoccupazioni del vicesindaco del Giglio, Mario Pellegrini, che si dice “molto preoccupato” per la gestione dei rifiuti sul fondale marino.
«Tutti sanno che sul fondo del mare ci sono tonnellate di rifiuti, rimasti lì dopo il naufragio. Il problema – spiegano gli esponenti di destra – è che la Costa Crociere e la società di assicurazione continuano a prendere tempo e aspettano ancora a dare l’appalto per lo smaltimento dei rifiuti. Chiediamo che venga fatto in fretta, anche perché l’inverno è vicino e le condizioni meteo saranno sempre meno favorevoli per le operazioni di ripulitura. La Regione si faccia sentire».
Per fortuna che qualcuno si è svegliato .... dal torpore ...... e tutti gli altri ??? L'unica giustificazione, se vogliamo chiamarla così, potrebbe solo essere che veramente si sia deciso di lasciare le piattaforme a punta Gabbianara .... per non fare altri danni !!! Al Sig. Ronchini mi permetto di dire CHE NON SI TRATTA SOLO DI CONSENTIRE IMMERSIONI INTERESSANTI.
Buongiorno, ha ragione "Fratelli d'Italia" !! Si prenda velocemente una decisione sulle piattaforme e via ai lavori ! A mio parere le piattaforme vanno tolte !! Al Giglio ci sono decine di immersioni meravigliose non abbiamo bisogno di altro. Grazie Raffaele Ronchini
Per quanto sia difficile dar torto all'Organismo Regionale di "Fratelli d'Italia" circa la lentezza della procedura di appalto per la bonifica del fondale di Punta Gabbianara c'è però anche doverosamente da osservare che fintantoché non si sia deciso preventivamente il destino delle grandi piattaforme subacquee di sostegno della Concordia è comprensibile che i termini di dettaglio dell'appalto siano ancora da precisare e completare. Perché una cosa è dover scegliere un'impresa subacquea specializzata per la sola "ripulitura" superficiale dei fondali dai detriti e degli oggetti sacchi di cemento compresi e ben altra cosa assai più complessa e onerosa è dover affidare a suddetta impresa anche i complessi lavori di smantellamento e asportazione di quelle grandi strutture infisse in profondità nel granito del Giglio. Saluti e buona Domenica.