Nelle edicole dell'isola viene distribuito da qualche giorno un libro di Igino Terramoccia (santostefanese che ogni tanto pubblica libri di raccolta di vecchi scritti di interesse locale) intitolato "ISOLA DEL GIGLIO - storia, cronaca, curiosità".
Nel libro è riportata una relazione dell'anno 1870 del dott. E. Raveggi intitolata "Relazione della Sezione di Finanza sulla sovvenzione della Provincia in favore del Comune di Isola del Giglio". Tale relazione fa riferimento a un periodo di grave recessione economica dell'isola, dopo l'annessione allo Stato unitario e la conseguente perdita di tutti i privilegi dell'epoca granducale. Con il nuovo Stato erano arrivate, fra l'altro, le tasse e i condannati a domicilio coatto, che influenzarono negativamente una economia già precaria. Furono gli anni che precedettero la prima grande emigrazione verso le Americhe, gli anni della fame nera. Anni in cui la soddisfazione dei bisogni primari avrebbe dovuto far passare in secondo piano problemi meno drammatici come quello dell'istruzione dei giovani.
Il Dr. Raveggi, per far quadrare il Bilancio del Comune, propose tutta una serie di tagli drastici, con UNA SOLA ECCEZIONE: alla "Categoria VII" del Bilancio, voce "pubblica istruzione", dove era già prevista la considerevole cifra di Lire 1060,00, si legge: "si tiene ferma la somma, anzi per ciò che riflette l'istruzione potendo volentieri si aumenterebbe".
La proposta trovò concorde Don Francesco Baffigi, cappellano di Giglio Porto, che era consigliere provinciale. Grazie al suo impegno fu anche costruito, in quegli anni, il faro delle Vaccarecce e due nuovi (per l'epoca) edifici scolastici, uno al Porto e uno al Castello.
Se qualcuno ne avesse voglia (io no) potrebbe acquistare due copie del suddetto libro e regalarne una al sindaco Ortelli e una al suo mèntore Silvio Berlusconi. In fondo si dice sempre non solo che non si finisce mai di imparare, ma anche che la storia è (o dovrebbe essere) maestra di vita.
Armando Schiaffino
"BERLUSCONI PER ORTELLI"
Autore: Armando Schiaffino
7 Commenti
Sulla Storia come maestra di vita ho molti dubbi bisogna vedere quale interpretazione hai letto. Chi ha scritto la storia di un evento da un interpretazione poi un'altro storico scrive il solito evento con un interpretazione diversa. I libri scolastici sono pieni di queste contraddizioni ed anche molte lacune.
Ho letto su Wikipedia che addirittura le tre maggiori religioni monoteistiche Ebraici, Cristiani e Mussulmani interpretano i 10 Comandamenti in maniera del tutto diversa. Quale sarà la Maestra di vita più giusta??????? Molte guerre e ingiustuzie sono state fatte ispirate dalla interpretazione della Bibbia e dal Corano. E' un labirinto senza fine.
Alessandro Buzzichelli
scusi la mia ignoranza sig. Carlo, ma in che senso, il faro della vaccarecce?
il geniale promotore dell'altrettanto geniale faro delle vaccarecce!!!
speriamo che il dottore non volesse suggerire al sindaco qualche altra cattedrale nel deserto... avendo già provveduto per la scuola
Grazie a Sergio della imminente precisazione, sapevo sarebbe arrivata!! Le cose vanno sapute!!!
Caro Sergio, ti consiglio di fare un ulteriore sforzo, rileggiti la lettera. Il problema è "Berlusconi per Ortelli"; chi si è presentato davanti agli elettori con questo simbolo, con un programma di governo a suo tempo già approvato (riforma Gelmini) non può poi sottrarsi alla responsabilità dei tagli sul bilancio dello Stato, che non è ovviamente il bilancio del Comune. L'accusa era rivolta alla politica nazionale dei tagli di cui tu porti a pieno titolo la responsabilità politica, considerato che non ti abbiamo visto in piazza della Signoria, sdraiato in terra, assieme a tutti gli altri Sindaci toscani, che protestavano contro i tagli all'istruzione.
caro Sergio, non ti dico nulla di nuovo rispetto a quello che già sai, ma il punto, politico, sta nel sistema che vede un Governo (Berlusconi) tagliare ed un Comune (Berlusconi per Ortelli) costretto a pagare con i soldi dei propri cittadini (compresi i denari di Schiaffino) i dipendenti statali. E oggi più che mai dobbiamo comprendere se il nostro Sindaco (Berlusconi per Ortelli) intenda capeggiare la sacrosanta protesta per la scuola o utilizzare il tempo per spiegarci le qualità della riforma Gelmini. Questo è un punto politico essenziale da snocciolare perchè il comune è l' unico referente che può essere ascoltato dalle istituzioni esterne all' isola e spero che la risposta arrivi già dall' assemblea pubblica di oggi pomeriggio. Ti faccio notare che nella Tua risposta all' interrogazione sulla scuola hai detto, testualmente, che "la situazione di criticità, della quale non si avevano le minime avvisaglie fino dagli inizi di agosto, se non per lo stillicidio di notizie che si sono alternate...." ecco, questo appare in netto contrasto con quanto tu hai fatto (giustamente), ovvero finanziato già per l' anno scorso la scuola per farla funzionare. Già quella, testimoniata anche da una lettera dei genitori di qualche mese fa, era una situazione tale da mettere in pre-allarme una amministrazione. Sarò disponibile, per quel poco che conta, ad ogni iniziativa vorrai intraprendere al fine di dare giustizia formativa ai nostri bambini, ma non vorrei che fosse troppo tardi. Speriamo di no e speriamo che le risposte arrivino dall' assemblea di oggi, indetta dalla Proloco.
Mi preme precisare, per coloro che non hanno dimestichezza con il bilancio comunale (tra cui annovero anche il Dott. Schiaffino), che per l'anno scolastico appena concluso, nei capitoli che riguardano i progetti della scuola, l'Amministrazione ha pagato una somma vicina ad euro 8.000,00 affinchè l'anno scolastico si svolgesse regolarmente e con i risultati ragguardevoli che sono sotto gli occhi di tutti (premi vari conseguiti dalla primaria). L'AC anche in questo anno scolastico, nonostante abbia mostrato un discreto impegno nell'acquisire le risorse indispensabili al corretto svolgimento delle lezioni, metterà a disposizione della scuola la stessa somma in modo da rendere alta la qualità dell'insegnamento. Il tempo pieno, per la scuola primaria, ne è un esempio, ed è il frutto di una sinergia messa in campo tra amministratori, genitori, insegnanti e dirigenti scolastici e quindi non solo degli sforzi dell'AC ("Berlusconi per Ortelli"). Non si finisce infatti mai di imparare. Appunto.