Che dire? Me lo aspettavo, lo dico con tutta franchezza. Abbiamo seguito minuto per minuto l’evolversi del Festival con la certezza che prima o poi ce l’avrebbero fatta. Venerdì è stata una giornata prolifica per il Giglio: medaglie al merito civile per due gigliesi e primo posto per Giglio News. Prendiamo spunto per fare una riflessione sul valore della nostra comunità spesso accusata di essere socialmente apatica ed indifferente mentre poi si scopre che ha grandi doti, grandi risorse spesso nascoste, ed una vivacità intellettuale che oramai non ci sorprende più.
Leggendo l’articolo di ieri sono rimasto estremamente colpito da una frase che Giorgio e Marco hanno scritto: “Siamo orgogliosi di aver portato il Giglio sulla più importante scena giornalistica nazionale facendo emergere, come hanno sottolineato tanti colleghi presenti all’evento, il fatto che una piccola realtà insulare non riesce soltanto ad attirare turisti ma è capace di coltivare e crescere al suo interno delle genialità che rendono importante la comunità che le ha sapute far emergere.”
In queste poche parole, che testimoniano il forte attaccamento di queste due genialità indigene, si sottolinea come il proprio lavoro e la propria passione possano rendere un servizio utile alla comunità. Si possono o forse si devono contemperare le due cose. Con la loro vittoria hanno offerto a noi ed al nostro territorio quella visibilità, che per nostra vocazione non dobbiamo mai far mancare, estesa perfino sui palcoscenici nazionali di un mercato che si sta sviluppando adesso e che oramai rappresenta il futuro della comunicazione.
Un breve commento, doveroso, a questa straordinaria impresa, ancora una volta attribuita alla nostra cara isoletta. Mi scuseranno certamente i lettori quando i ringraziamenti si dirigono verso una certa forma di narcisismo ridondante che, a causa del nostro temperamento isolano, non ci vergogniamo di esibire ma, come si dice, nostro malgrado o fortunatamente, fa parte della nostra caratteristica principale.
A Marco e Giorgio, ragazzi seri ed intelligenti, i complimenti dell’Amministrazione Comunale intera, con l’auspicio di regalarci altre soddisfazioni ed altri riconoscimenti, che oggi avete meritato pienamente, e con la speranza che la vostra bella passione non vi abbandoni mai.
Com'é tutto vero!!! A proposito del comprensibilissimo "narcisismo", se mi é consentito un piccolo appunto: diventa fastidioso, offensivo e stonato quando, "alcuni di voi" (fortunatamente una ristrettissima minoranza), si lasciano andare a qualche sciatteria di troppo, imponendola arrogantemente a noi "ospiti", in quanto fruitori della bellezza del territorio (é assolutamente sottinteso ed ovvio che dobbiamo mettere piede a terra armati di civismo e rispetto per tutto e per tutti voi). Sarebbe bene altresì, che un miracolo illuminasse alcune "menti autoctone" chiarendo loro che, NON E' UN MERITO nascere in un certo luogo, bensì una casualità più o meno fortunata. Soprattutto occorre capire che il CREATO é di tutti e ciascuno DEVE AVERNE RISPETTO E CURA (ovunque su questo pianeta, occorrerebbero meno profanatori affinché non sia vana l'opera di ESERCITI di pulitori, restauratori ecc). Le bellezze naturali "patrimonio dell'intera umanità" NON DOVREBBERO ESSERE LA LICENZA ALLA SPECULAZIONE DI POCHI E/O L'ARBITRIO PER QUALSIASI TRACOTANZA. Scusate, se potete, la franchezza : da parte di un'innamorata del fantastico Giglio e delle immense doti e potenzialità dei suoi abitanti che, in generale, ADORO.
luisa :-)