COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto
Intervento del sindaco Sergio Ortelli che condivide candidatura di Giampiero Sammuri
«IL PARCO A MARE NON E’ SOLUZIONE A PROBLEMI ISOLE MINORI»
Il comune di Isola del Giglio condivide la candidatura di Giampiero Sammuri a presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago toscano poiché persona capace, esperta ma soprattutto culturalmente vicina ai territori. Ciò che invece lascia perplessi e pertanto non condividiamo sono certi attacchi nostalgici che ancora una volta non comprendono le criticità di progetti che non vanno nella direzione della tutela dell'ambiente.
L'esperienza di circa venti anni fa fatta su Giannutri e quindi suffragata da dati e circostanze si può definire negativa su ogni fronte perché è andata nella direzione opposta di quella auspicata. Né possiamo pensare, e questo è sotto gli occhi di tutti, che i progetti di parco a mare possano rappresentare le soluzioni ai potenziali rischi di inquinamento o un deterrente al turismo crocieristico “distratto”.
Le isole, costituite da popolazioni e amministrazioni che hanno saputo salvaguardare i loro territori e l’ambiente marino chiedono una totale rivisitazione delle leggi di riferimento soprattutto per ciò che attiene alla vincolistica che deve essere riformata rigorosamente. Rivendicano, altresì, la titolarità della gestione dei territori stessi affinché non si trasformino nelle solite e invecchiate imposizioni calate dall'alto quanto piuttosto in concrete opportunità che solo i cittadini che vivono nelle isole sanno costruire.
L'amministrazione comunale di Isola del Giglio è sempre stata disponibile al confronto per soluzioni che non siano compromessi ma opportunità reali e non intendono assolutamente perdere le loro peculiarità a discapito di falsi obiettivi che nulla hanno a che vedere con la tutela dell'ambiente. Sebbene la sicurezza in mare e quella delle comunità di riferimento siano due sacrosanti principi che devono essere costantemente tenuti presenti e ricercati a tutti i livelli istituzionali, emanare leggi sulla scorta di un'onda emozionale non e' mai consigliabile.
Il decreto rotte sicure emanato congiuntamente dal ministero dei Trasporti e dal ministro dell'Ambiente a seguito dell'incidente della Concordia, anche se rappresenta una risposta immediata a tanti interrogativi, lascia, infatti, intravedere qualche piccola ombra sulla quale dobbiamo soffermarci per riflettere e confrontarci perché il quadro si chiarisca in tempi rapidi. E questo sia per l'efficacia del provvedimento ai fini della sicurezza della navigazione, sia per gli effetti indotti che la norma potrebbe provocare nel caso di navi in difficoltà, in avaria o soggette a condizioni meteo marine avverse.
E' indispensabile rivedere i protocolli della navigazione sicura cercando di governare anche possibili errori umani che sono possibili attraverso strumenti di controllo a distanza che impediscano situazioni come quelle accadute al Giglio.
"Il Parco a mare non e' la soluzione per le isole minori"
Autore: Ufficio Stampa Comune di Isola del Giglio
4 Commenti
Caro Gabriello,
è solo per precisare che, a mio modesto parere, le pagine di Giglionews e Isoladelgiglio.net sono molto titolate per recepire concetti che il sottoscritto non deve veicolare ai massimi sistemi ma semplicemente ai cittadini che amministra. Ed i cittadini del Giglio al convegno non erano invitati. Nel seminario a cui facevi riferimento tu (non c'eri e quindi avresti dovuto avere un po' di cautela prima di trarre considerazioni affrettate) si parlava di "Conciliare sicurezza marittima e sviluppo del traporto passeggeri" e pertanto ognuno di noi si aspettava soluzioni come ad esempio il sistema MOMAR od il monitoraggio del mare (AIS ecc) e non certamente soluzioni come quella prospettata in ultimo (senza possibilità di replica da parte mia) da parte del Presidente Rossi che ha spiazzato tutti: che c’azzecca l’area marina con la sicurezza della navigazione?. Nè le dichiarazioni del Presidente Rossi erano state con me concordate o discusse anzitempo. Nè qualcuno all'interno del convegno ha parlato di Aree Marine come la soluzione unica nel suo genere contro l’inquinamento o i disastri del turismo crocieristico. Nel corso del convegno ho solamente parlato di luci ed ombre sul “decreto rotte sicure” emanato il 2 marzo scorso. Forse non sai che, nonostante il decreto, le navi da crociera potranno ancora accostarsi alle coste del Giglio? Un saluto.
Cari compaesani vicini e lontani, io penso che bene ha fatto il comune a ribadire e a chiarire il pensiero di chi con l' ambiente ne divide le bellezze e le difficoltà, fa bene a ripetere che la protezione del territorio non deve passare ed essere gestita o meglio "imposta" da persone estranee alla vita quotidiana dell'isola (360 Giorni), quello che mi fa veramente schifo è l'approfittare di una tragedia per imporre vincoli e restrizioni che non hanno nulla di sensato per la salvaguardia dei mari tutti.
non sono in accordo con molte delle affermazioni e premesse fatte dal Sindaco in questo articolo, affermazioni che tra l' altro portano anche a trarre, inevitabilmente, conclusioni errate. Tuttavia evito di aprire, inutilmente su internet, l' ennesima polemica, che a questo punto non aggiungerebbe nulla di nuovo ai fatti. Ritengo invece e condivido che il Comune debba giocare un ruolo centrale nella tematica ambientale del territorio che lo riguarda e per tanto invito formalmente il Sindaco a aprire un tavolo di lavoro sulla tematica della protezione ambientale a mare coinvolgendo tutte le forze politiche locali e di conseguenza citatdini e imprese, anche perchè l' argomento ci sarà presto messo davanti, ed è bene che l' isola si presenti con un progetto univoco. Allo stesso tempo lo invito, non appena vi sarà modo, di indire e organizzare un apposito convegno sullo stile di quello appena terminato, in cui si possa dibattere di questo, con l' attenzione che ora il "mondo" ha sul Giglio direttamente con gli enti preposti. Anche perchè nel convegno appena concluso con la soddisfazione di tutti, Sindaco compreso, di protezione ambientale ne hanno parlato molto ed hanno anche indicato il percorso futuro.
Caro Sergio,
forse le pagine di giglionews o isoladelgiglio.net non sono quelle deputate per quello che scrivi. Sicuramente era meglio farlo nelle sedi piu' opportune come il Convegno di qualche giorno fa'.