La nota pubblicata ieri, a chiusura di una sequela di accuse tendenti a disprezzare l’azione dell’Amministrazione Comunale, è stata inviata al Sindaco per conoscenza dall’Assessore Bramerini (visualizza nota della Regione). Quindi non si tratta di indebite aperture di lettere private né violazione della libertà o della riservatezza, come sostenuto in modo assai strumentale. Pertanto la mancata trasmissione all’interessato deve essere imputata ad altre cause.

Se così non fosse stato il Sindaco non avrebbe potuto pubblicare la nota che in questo modo avrebbe rappresentato un grave atto di violazione nei rapporti tra le varie componenti del Consiglio Comunale.

Pertanto confermando l’atteggiamento corretto dell’Amministrazione, l’aver pubblicato il testo è stato un atto dovuto per rispondere alle continue calunnie pubblicate a vario titolo dal rappresentante della minoranza consiliare nell’occasione dell’incontro del Comune con l’Assessore Regionale.

Era sufficiente una semplice telefonata da parte del capogruppo al sottoscritto per avere quei chiarimenti che sarebbero stati forniti per dovere anziché pubblicare, per dimostrare non sappiamo che cosa, in modo biasimevole, notizie false e tendenziose.