PD ISOLA DEL GIGLIO
STRISCE BLU ALL’ ARGENTARIO: SI E’ OTTENUTO VERAMENTE POCO. PER I GIGLIESI NON CAMBIA NIENTE.
Da quanto si apprende dalla stampa locale, a meno di rettifiche, (di seguito riporto l’ articolo apparso su La Nazione del 13.1.2011) al di là dei discorsi che servono per riempire le righe ed il tentativo di gonfiare un misero risultato, mi sembra che non abbiamo ottenuto un tubo rispetto a quanto già sapevamo ... O no? E soprattutto non mi sembra minimamente soddisfatta la delibera di Consiglio Comunale presa all’ unanimità lo scorso 5 dicembre, ma questo saranno i consiglieri a valutarlo. Non mi pare nemmeno che sia stata data risposta alle problematiche espresse dal Presidente della Proloco. Di buono c’è l’ estensione del bollino verde ad altre categorie di utenza, ma il problema delle macchinette, che doveva essere quello più semplice da risolvere, rimane ancora quello di sempre e di fatto è un capestro su tutto il meccanismo. Per i gigliesi nulla di nuovo e rimane penalizzato il turismo del fuori stagione, nemmeno una zona gratuita. In pratica cambia molto poco rispetto ai timori e si confermano i problemi di tassazione, burocratici e di multe per le persone in transito da e per le isole. Dopo le consultazioni un risultato è quindi definitivo: dal 2010 si paga per andare a casa anche in inverno e questa sarà una data che ci ricorderemo.
Per fortuna, mentre noi dormiamo o ci accontentiamo senza godere, c’è chi, all’ Argentario, è intenzionato a far guerra seria ed infatti attraverso il gruppo di facebook contro le strisce blu fa sapere che:
“Il Consigliere Sordini ha presentato una mozione nella quale si chiede al Consiglio Comunale di M. Argentario la sospensione delle delibere che riguardano l'istituzione dei "parcheggi blu". Se sarà respinta, passeremo alla fase dei ricorsi nelle sedi competenti, i maggiorenni saranno invitati a firmare gli atti. Dovremo presentarci in massa al Consiglio Comunale il giorno che discuterà la mozione”
In attesa di novità vere, Cordiali Saluti,
Il Segretario Stefano Feri
DA LA NAZIONE DEL 13 GENNAIO 2010
Biglietterie spostate, Ortelli è perplesso Ma sulle strisce strappa tariffe agevolate
PARCHEGGI e biglietterie. Sono questi i due nodi che la giunta del Giglio guidata dal sindaco Sergio Ortelli ha cercato di dipanare nella riunione con i «colleghi» dell’Argentario. E i risultati sono stati buoni, considerando la delibera di fuoco che Ortelli teneva stretto in mano sull’annosa questione dei parcheggi a pagamento per i gigliesi a Porto Santo Stefano. L’intenzione, però, di arrivare a scelte condivise, ha portato il tutto, in un clima di cordialità, a una risoluzione che sta bene a entrambi. «Noi non siamo dei turisti – inizia il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli – , abitiamo sull’isola e siamo obbligati a passare e a imbarcarci da Porto Santo Stefano. Cerulli però ha capito e abbiamo trovato delle soluzioni che non ci penalizzino più». Sono state infatti confermate le agevolazioni per i nostri residenti e per i gigliesi costretti ad approdare in continente per motivi di studio. Ortelli lo spiega ancora meglio: «Ci siamo accordati sull’applicazione del bollino verde, che ci permette di parcheggiare a un euro al giorno. Per i proprietari di casa non residenti ci hanno inoltre messo a disposizione un parcheggio sterrato di fronte alle nuove biglietterie a pagamento, però anche d’inverno». Da risolvere, infine, il sistema delle macchinette a pagamento: «Ci vorrebbe più elasticità temporale del sistema elettronico – dice Ortelli – Basta che un traghetto non parta che a Santo Stefano scatta la multa all’auto senza il tagliando. Comunque sono convinto che risolveremo anche questo».
OPINIONI alla fine condivise anche sulla decisione di spostare le biglietterie per imbarcarsi verso l’isola. «L’amministrazione di Monte Argentario sposterà le biglietterie nel fabbricato dell’asilo, dietro la guardia di finanza, a circa 80 metri da dove sono ora. Ne prendo atto e l’accetto — chiude Ortelli — , ma non la condivido. E’ chiaro che dovremo avere delle garanzie sia per un parcheggio attiguo che una disponibilità immediata di una sala d’aspetto. Comunque è già allo studio un nuovo punto di sbarco che arriva direttamente dalla progettazione del nuovo piano regolatore marittimo».
"PARCHEGGI ARGENTARIO: SI E' OTTENUTO POCO"
Autore: Stefano Feri, Segretario PD - Isola del Giglio
3 Commenti
io aspetto e ci spero ma intanto i pendolari come me ne stanno pagando le conzeguenze di decisioni prese e subito realizzate fregandosene della gente speriamo che sia così ma sono sempre dell'idea che il giglio e i gigliesi sono stati sfuttati da tutta la costa e se non ci svegliamo ci faremo mangiare il c.. Dalle mosche
una vocina vicina a monteargentario, mi ha detto una cosa che sarebbe ottima e ha buone possibilità di essere realizzata.
ci potrebbe essere lo spostamento dei traghetti alle banchine toscane, si utilizzerebbe la galleria, che decongestionerebbe il traffico, le biglietteri verrebero portate anche loro davanti all'imbarco e parcheggi sempre di fronte.
se fosse realmente così sia il giglio che santo stefano avrebbero trovato la soluzione migliore, una zona dedicata che non intralcerebbe più, ne per noi che andiamo e veniamo nè per santo stefano che d'estate ha problemi nel far scorrere il traffico dividendolo tra i nostri e i loro turisti.
quanto alle macchinette la stessa vocina mi ha detto che è stata contattata la ditta fornitrice per poter risolvere il problema tichet.
aspettiamo e vediamo diamo i tempi per sapere e vedere, poi riprenderemo la discussione.
allora ce da precirare una cosa il giorno che venne al giglio il sindaco di monte argentario (che di tutto quello che disse ci fece preoccupare moltissimo) avrebbe dato al giglio il parcheggio dietro la finanza e che davanti alla finanza ci veniva fatta una rotonda con un vigile prima dell'imbarco per controllare il biglietto di inbarco inpratica uno deve parcheggiare la macchina dietro la finanza andare a fare il biglietto poi ritornare alla macchina passare dopo la rotonda e far vedere il biglietto al vigile .spero che non sia così ma lui ce lo disse in una sede istituzzionale