Guardando in questi giorni i telegiornali ci siamo lasciati coinvolgere molto spesso dal dramma in cui versano le popolazioni abruzzesi, dalle tragedie che il sisma ha provocato e dalle famiglie distrutte nei loro affetti. Poi però, subito dopo, subentra un necessario distacco che aiuta a razionalizzare e permette di rimboccarsi le maniche per ripartire ed aiutare chi sta vivendo quel dramma.

Quando però accade che il terremoto ti porta via qualcuno che conosci, un'amica o una persona cara allora si vive la percezione di quanto sia inaccettabile una morte che arriva all'improvviso, che uccide nel sonno senza possibilità di scampo, che, spietata, non fa distinzioni di età.

Anche il Giglio in questa tragedia perde una persona vicina all'isola. Si tratta di Michela Rossi, 35enne residente a L'Aquila ma grossetana d'adozione, giovane ingegnere aerospaziale con la passione dello sport. Grande amica di Alessandro Bossini e compagna di squadra nella SBRTriathlon di Grosseto, Michela ha seguito il nostro iron-man in tutte le sue imprese imparando, attraverso di lui, ad amare la nostra isola, come più volte ci ha confessato parlando con lei.

Nelle foto che pubblichiamo la vediamo stravolta dopo averlo assistito per 34 ore ininterrotte sulla barca d'appoggio durante la traversata a nuoto da Montecristo.

Isola del Giglio QUANDO IL TERREMOTO UCCIDE UN'AMICA ... 1

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