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"Quel libro di Schettino accresce la nostra rabbia"
"Quel libro di Schettino accresce la nostra rabbia"

Riceviamo dai genitori di Mylene e Michael, i due giovani fidanzati francesi vittime del naufragio Costa Concordia, una dura lettera di sfogo rispetto alla recente uscita nelle librerie del libro di Francesco Schettino.

"Come tutti voi siamo venuti a conoscenza tramite i MASS MEDIA dell'uscita e presentazione del libro di SCHETTINO "LE VERITA' SOMMERSE". Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti 150 persone. E noi ci chiediamo perché tutte quelle persone contribuiscano alla promozione di un evento così abietto?

mylene michael concordia isola del giglio giglionewsSchettino dice di farlo per le famiglie delle vittime affinché conoscano la verità! Chi vuole prendere in giro? Noi conosciamo la verità tramite le inchieste e i resi conti delle molteplici udienze avvenute durante il processo e le indagini. Abbiamo fatto tutte le ricerche per capire quello che è successo a nostra figlia, al suo fidanzato e alle altre 30 vittime. Non ignoriamo niente delle sue bugie, della sua incompetenza, dei suoi errori e della sua incapacità a far fronte a un momento di crisi con il coraggio e la professionalità che si richiederebbero ad un comandante.

Con questo suo libro Schettino ottiene soltanto una cosa: far rivivere ancora ed accrescere la nostra collera. Schettino può scrivere tutto quello che vuole, per noi, è il solo responsabile del decesso dei nostri figli, MYLENE & MICHAEL.

Abbiamo ben capito che la Costituzione permette a questo condannato in primo grado di utilizzare tutti i ricorsi prima di scontare la sua pena ma la giustizia italiana avrebbe dovuto, almeno, vietargli di pubblicare qualunque tipo di libro.

mylene michael concordia isola del giglio giglionewsDi quale verità vuole parlare? La sola verità che sia comprensibile per noi è quella di applicare la sanzione per gli atti per cui è stato condannato. Parlare di "verità" dopo il processo? In quella sede avrebbe avuto l'occasione di dirla, questo libro è solo una macabra messa in scena per tentare di salvare la sua faccia presso l'opinione pubblica e pure presso la giustizia.

La nostra verità è un dolore che ci prende in pancia, che ci strappa le lacrime ogni giorno, che ci provoca una collera senza fine, un sentimento di ingiustizia senza misura ... altro che il termine "ingiustizia" nei suoi confronti che troppo spesso Schettino usa a sproposito.

Siamo le vittime, ogni giorno, di un triste personaggio che ci ha preso tutto, che si permette di prendere la parola e invece dovrebbe tacere per sempre. Speriamo che questo libro venga ritirato dalla vendita. Lo so che chiedere questo sarebbe offendere la libertà di esprimersi, ma almeno che i guadagni siano donati alle famiglie delle vittime.

Cogliamo l'occasione per ringraziare i numerosi librai italiani che hanno deciso di non vendere il libro di colui che 3 anni e mezzo fa ha fatto perdere la vita a 32 persone.

Si sa che, per voi italiani, quest'uomo è una vergogna per il vostro paese; allora reagite, non parlate di questo libro e non comprate questo libro pieno di menzogne!!!"