L'elicottero, attraverso un accurato e sofisticato sistema elettronico di ricerca, era stato indiviuduato nei mesi scorsi da un gruppo congiunto di sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Grosseto e Milano alla profondità di 107 metri.
Questa mattina il velivolo, accuratamente imbracato dai subacquei specializzati dell'Argentario Divers con il coordinamento di tutte le operazioni in superficie da parte della società romana Mapiro srl, è stato fatto riemergere ed issato sul mezzo che, tramite la sua gru ne ha consentito il recupero.
Pegaso, come si nota dalle immagini, è risultato praticamente intatto ad eccezione delle pale che sono state tagliate dai tecnici per facilitarne l'imbracaggio ed il finestrino anteriore che fortunatamente si ruppe durante l'impatto con l'acqua la notte dell'incidente favorendo la fuoriuscita del personale a bordo.
Il velivolo è stato trasferito a Porto Santo Stefano per poi esser portato Grosseto a disposizione dell'autorità inquirente che potrà finalmente far luce sulla vicenda.
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