Proseguono senza sosta i lavori per la rimozione della Costa Concordia dalle acque dell’Isola del Giglio. Ad integrazione della relazione settimanale pubblicata questa mattina (VISUALIZZA), diamo notizia dell’installazione, nella notte scorsa, della piattaforma numero 2, la penultima mega-struttura che va a costituire il “falso fondale” su cui il relitto appoggerà nel momento della rotazione.
Completato dunque il posizionamento della piattaforma 2 nella serata odierna, potranno adesso riprendere le trivellazioni dei restanti 3 fori per la piattaforma 3, interrotte la scorsa settimana a seguito dell’incidente occorso nel cantiere a bordo della Micoperi 30. Nei prossimi giorni sono inoltre attese in area di lavoro le torri che andranno posizionate tra la nave e gli scogli, sopra gli anchor-blocks, al fine di agevolare, tramite cavi, le operazioni di rotazione.
Rimozione: completata installazione della piattaforma 2
Autore: Redazione GiglioNews, foto Modesti
2 Commenti
Anch'io ho riso di gusto quando ero più giovane davanti ai film di Fantozzi alias Paolo Villaggio che bene o male hanno caratterizzato un'epoca, quella secondo me del declino morale e intellettuale nazionale.
Ma qui di fronte alla poderosa dimostrazione di impegno e ingegno di due importanti aziende una americana e una italiana capifila del più grande progetto di salvage marittimo che sia mai stato ideato e allestito al mondo e nella storia a fronte di un episodio tragico e disastroso quale il naufragio della nave ammiraglia di una delle più importanti flotte navali crocieristiche del mondo sulle coste tirreniche del Giglio, fare assurgere quella volgarissima video-espressione del film fantozziano qui ricordata e riprodotta dall'Arch. Lazzarotto ad emblema della situazione attuale nel cantiere Concordia mi sembra davvero una irreverente blasfemia nei confronti di centinaia tra tecnici e operatori che stanno impiegando tutta la loro professionalità per cercare di assicurare alla comunità gigliese il risultato da tutti atteso.
Saluti.
Carissimi di Giglio News, ripenso a quanta falsa informazione sia stata data in merito alla rimozione della Costa Concordia da quando si è verificato il sinistro, con tutti i rinvii settimanali, mensili, stagionali, annuali che si sono succeduti. Come italiano, come tecnico, come architetto, come capo progetto dell'unico e vero progetto di recupero brevettato presso il Ministero dello Sviluppo Economico italiano e per i video che ho già postato a suo tempo su YouTube (vedere "Come affondare la Costa Concordia" 1 e 2 parte), ho sollecitato anche il nuovo ministro Orlando a prendere coscienza del riversamento del cemento "sparato" nelle acque e sui fondali dell'Isola del Giglio, responsabilizzandolo sui crimini ambientali posti in essere dalla Micoperi/Titan (due aziende plurifallimentari frutto della perversa politica italo/americana). Ovviamente, come il ministro predecessore Clini, non ho/abbiamo avuto alcuna risposta. Il sindaco Ortelli, no coment, che è meglio!Cosa pensiamo della posa della piattaforma sotto la nave? Bè, lascio rispondere a questa domanda al mitico Fantozzi, decisamente più "preparato" di me in campo "navale" se analizziamo il contesto nella sua globalità e sostituiamo il nome "Costa Concordia" a quello della mitica corazzata. Guardate su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=0oAzaxWhRp4 Buona visione a tutti. Arch. Ettore Lazzarotto - Roma