Si riunirà oggi pomeriggio, 17 ottobre, a Firenze alle ore 14 nella sede della Regione Toscana, l'Osservatorio per la Rimozione di Costa Concordia. L'incontro, a cui prenderanno parte, tra gli altri, il Sindaco del Comune di Isola del Giglio Sergio Ortelli ed i rappresentanti delle aziende Titan-Micoperi e Costa Crociere, rientra nelle normali attività di supervisione dei lavori in corso con l'intento di fare il punto della situazione.
Si discuterà del piano di sicurezza e del piano rischi delle operazioni in corso con particolare riferimento alla procedure autorizzative e tecnico-operative per il posizionamento delle piattaforme ad uso "falso fondale" sul lato off-shore della nave.
Da quanto appreso da fonti vicine alle aziende che stanno operando sull'Isola del Giglio, entro 10 giorni, massimo fine mese, sarà completata la fase di ancoraggio della nave mentre entro primavera si potrebbe riuscire nel raddrizzamento. Poi la prossima estate potrebbe forse trascorrere per completare l'installazione dei cassoni sul lato di dritta per arrivare ad inizio autunno con la rimozione fisica del relitto con traino verso il porto di destinazione.
Rimozione: oggi a Firenze si riunisce l'Osservatorio
Autore: Redazione GiglioNews
3 Commenti
Apposto siamooooo, ad autunno di quale anno????? Alla fine sarà l'anno quello che conta!!!Comunque, ANDATE UN PO' PIU' SU' A FARE LE RIUNIONI MI RACCOMANDO.........
MI RACCOMANDOOOOOO
Non vorrei sembrare un feticista del catastrofismo, ma personalmente di cantieri e di progetti ne ho visti e fatti un buon numero e questo non è un cantiere che marcia a gonfie vele ne un progetto che lo muove. Sig. Feri credo che l'idea debba essere trasformata in realtà ad evitare peggiori ricadute sulla psiche e sullo sviluppo degli adolescenti a venire trovandosi a nascere o a crescere con almeno 30 milioni di metri cubi di acqua marina in meno in meno e 44.500 tonnellate di acciaio e "monnezze" varie in più! E mi pare di aver anche ampiamente dimostrato in più sedi che quel tipo di tecnica sarebbe andata bene con una petroliera o magari una porta container oppure una vecchia corazzata della seconda guerra. Niente del genere assomiglia neanche lontanamente alla concordia che è un gran bel paio di maniche a confronto. A lei le conclusioni del caso.
Saluti
Anche se messa con il condizionale questa pare una notizia che ci informa (o ci prepara al fatto) che la nave rimarrà li un' altra estate.... Ma 2 o 3 sere fa alla trasmissione "Porta a Porta" dedicata alla vicenda e' stata ribadita, mi pare, la tempistica di rimozione entro la primavera 2013, come piu' o meno mi pareva ci fosse stato gia' detto a più riprese. Ci sono novità in tal senso? Il termine di rimozione e' slittato? Grazie.