Riceviamo e pubblichiamo la relazione che Costa Crociere mette a punto settimanalmente in merito all'andamento dei lavori di recupero del relitto Costa Concordia al largo del porto dell'Isola del Giglio. Il documento contiene la cronostoria delle attività svolte durante la settimana dal 27 Ottobre al 2 Novembre con tanto di dati tecnici e fotografie delle operazioni di cantieristica.
Pubblichiamo inoltre una presentazione foto-video estremamente interessante dei lavori portati avanti fino al 17 Settembre scorso. Non appena riusciremo ad avere quella successiva del 2 Novembre non mancheremo di pubblicarla.
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Visualizza relazioni precedenti:
- Attività svolte – Isola del Giglio, 01 – 07 settembre >>>
- Attività svolte – Isola del Giglio, 08 – 14 settembre >>>
- Attività svolte – Isola del Giglio, 22 – 28 settembre >>>
- Attività svolte – Isola del Giglio, 29 settembre / 05 ottobre >>>
- Attività svolte – Isola del Giglio, 06 – 12 ottobre >>>
- Attività svolte – Isola del Giglio, 13 – 19 ottobre >>>
- Attività svolte – Isola del Giglio, 20 – 26 ottobre >>>
Vedo che oggi la "panchina dei pensionati" ha prodotto molte discussioni.
:lol: :zzz :zzz
[quote name="Attilio Regolo"]Sig. Marchesi, mi faccia una cortesia se può e se vuole.
Faccia lei qualche commento sui problemi della Concordia al Giglio anzichè limitarsi a leggere infastidito e annoiato i "battibecchi" fra me e Mancini.[/quote]
Parliamo di cose serie Attilio. I nostri numero non ti piacciono? Ma tanto anche se dovessero piacere,non a te s'intende, oramai la "frittata" gli inciuciatori professionisti nostrani l'hanno già fatta. Anche ipotizzando un intervento immediato con un cambio di sequenze,la qual cosa è molto improbabile, non si avrebbe il tempo di fare nulla. Con la prossima mareggiate di scirocco o peggio ancora di libeccio sarà il caso di preparare la pattumiera per raccogliere i cocci di quella che fu la costa concordia. Altre due "bottarelle" di queste e il dado è tratto,la nave collassa.Molto imbarazzante questa cosa
Saluti :oops:
[quote name="Pietro Rinaldi"].... A REGOLO e MANCINI ..... ma state ANCORA "litigando" pure su questo Post ????? Perchè non vi scambiate la mail, almeno, su questione "private", ve le dite ... di santa ragione !!! E senza che gli altri lo sappiano !!![/quote]
Qual'è l'oggetto del contendere? Qual'è il problema scusate? :eek:
[quote name="Alberto Marchesi"]Caro Regolo, non le è mai balenata in mente l'idea che qualcuno vorrebbe leggere le informazioni senza i continui battibecchi fra lei ed il suo concorrente della garetta. E poi sono io che monto in cattedra.[/quote]
Di cosa si parla qui scusate?
Sig. Marchesi, mi faccia una cortesia se può e se vuole.
Faccia lei qualche commento sui problemi della Concordia al Giglio anzichè limitarsi a leggere infastidito e annoiato i "battibecchi" fra me e Mancini.
Caro Regolo, non le è mai balenata in mente l'idea che qualcuno vorrebbe leggere le informazioni senza i continui battibecchi fra lei ed il suo concorrente della garetta. E poi sono io che monto in cattedra.
Sig. Marchesi, se i contributi al dibattito online dei post fossero frequenti e consistenti come quelli da lei fin qui prodotti Giglionews potrebbe anche chiudere la rubrica "dite la vostra" che tanto nessuno se ne accorgerebbe.
Concordo pienamente con quanto detto da Pietro Rinaldi. Lui naturalmente è più diplomatico di me...
Pensi Sig. Rinaldi come sarebbero assai meno dibattuti e letti i fantasiosi post di Giglionews riguardanti il problema del secolo per il Giglio, cioè il naufragio e il recupero della Concordia, senza la "verve litigiosa" e la "vis polemica" di carattere tecno-scenografico dell'amico Mancini e modestamente anche della mia.
.... A REGOLO e MANCINI ..... ma state ANCORA "litigando" pure su questo Post ????? Perchè non vi scambiate la mail, almeno, su questione "private", ve le dite ... di santa ragione !!! E senza che gli altri lo sappiano !!!
Ringrazio la redazione per aver radunato in un unico post tutte le relazioni settimanali
Ringrazio per il video, spero l'inizio di una lunga serie.
Ringrazio per la webcam che da sempre permette di assistere giorno per giorno il lento procedere dei lavori. (esiste la registrazione di quella WEB della notte del naufragio ?)
Amici di Giglio News, prima del 13 gennaio la Vs. isola era per me il ricordo di lontane lezioni scolastiche di geografia, la tragedia di Concordia me l'ha fatta conoscere e apprezzare, ora spero di fare una visita nei giorni clou del recupero.
Mi scuso con la Redazione se per aver contribuito a trasformare queste pagine in una moderna "panchina dei pensionati" dove ognuno guarda i lavori in corso e dice la sua, spesso a sproposito.
Grazie davvero, Franco
[quote name="Attilio Regolo"].... se un tipo di progetto del genere non è stato mai sperimentato prima in nessun caso al mondo?[/quote]
Ma perché è già stata rimossa un'altra Concordia da questi e con questo sistema "barbaro" e io non l'ho saputo?
M'è sfuggita cavolo! 8)
saluti :-*
[quote name="Attilio Regolo"]Ermanno, mica penserai davvero che dando qualche numero a 3,4,5 o 6 cifre intere + due cifre decimali con relativo prefisso di codificazione, senza alcuna premessa logica concettuale giustificativa, d i poter essere più convincente presso i lettori, che mi risultano assai numerosi, del blog?
Se pensi questo allora sei proprio un illuso.
La gente quando vede i numeri vuole sapere per filo e per segno come sono stati ricavati altrimenti restano "carta straccia".
E poi, per quanto riguarda i costi: da quali tabelle o parametri di confronto puoi mai determinare i costi di un progetto completamente innovativo nei materiali e nella tecnica di realizzazione quale quello da te proposto, se un tipo di progetto del genere non è stato mai sperimentato prima in nessun caso al mondo?[/quote]
Ancoraaaaaaaaaaaaaaa!Ma sei di un noioso mortale Attilio.
Ma tu pensi che i conti non siano stati fatti più che bene? Pensi che la Gente voglia proprio vedere montagne di equazioni? L'elenco della spesa dettagliato? Qua se c'è un illuso quello sei tu. La domanda vera è: "ermanno perche non mi mandi una copia del progetto e una copia del rendering così mi vedo bene io a tavolino che c'è scritto la dentro e magari scopiazzo qualcosa di utile?" .Questa è la domanda attilio non altro.Ma tu hai mica visto conti, la lista della spesa e il riferimento costi del T/M? Qualcuno li ha visti? I materiali li conosco chi li vende e quanto li fa anche, mi spieghi cosa devo ancora spiegare se non che il progetto c'è funziona e non ha un bel nulla da invidiare,ma proprio nulla a quello che hanno messo in piedi fin'ora?
Saluti :P
Ermanno, mica penserai davvero che dando qualche numero a 3,4,5 o 6 cifre intere + due cifre decimali con relativo prefisso di codificazione, senza alcuna premessa logica concettuale giustificativa, d i poter essere più convincente presso i lettori, che mi risultano assai numerosi, del blog?
Se pensi questo allora sei proprio un illuso.
La gente quando vede i numeri vuole sapere per filo e per segno come sono stati ricavati altrimenti restano "carta straccia".
E poi, per quanto riguarda i costi: da quali tabelle o parametri di confronto puoi mai determinare i costi di un progetto completamente innovativo nei materiali e nella tecnica di realizzazione quale quello da te proposto, se un tipo di progetto del genere non è stato mai sperimentato prima in nessun caso al mondo?
Tabella elementare.
Soll. sta per dispositivi di sollevamento al completo, tutti esterni.
bac. sta per bacino di carenaggio mobile affondabile
tot. sta per totale
I numeri in corrispondenza della portata netta stanno ad indicare quanto ciascun sistema è in grado di supportare. E' evidente che si possono impiegare sia singolarmente che accoppiati, nel qual caso la portata complessiva del sistema supera di circa 3,49 volte il peso della nave,il che significa che si può anche trasferire piena d'acqua confinata per un totale di 110.595 tonnellate di sola acqua da portare a spasso.
Visto che proprio insisti caro Attilio mò c'hai i numeri veri,divertiti!
pesi portata lorda portata netta
tonn. tonn. tonn.
soll.260 69.483,00 69.222,10
bac. 1.400 87.637,00 86.237,00
tot. 1.660 157.120,00 155.459,10
Ti do un oggetto,intonso come "mamma" lo fece, che una volta sollevato e raddrizzato galleggia e trasla,il vostro cos'è? Cosa ci date?
Caro attilio adesso fate vedere voi i conti dei pesi e delle portate. Inutile che fai i giochetti con i numeroni la possanza e la potenza inesistente dell'acciaio, c'è poco da discutere in tal senso.
Saluti :P
Pietro Rinaldi ha accennato ad un pensiero che ultimamente anche a me è venuto, senza competenza. Ma se l'avessero fatta a pezzi la metà non sarebbe già stata rimossa dopo quasi un anno? Restava da capire man mano che si alleggeriva come tenerla ancorata...
Sig. Rinaldi o Ing. Rinaldi se preferisce, mi aspettavo una controrisposta di solito immediata dell'ineffabile Ermanno Mancini alla mia ennesima bonaria provocazione tecno-intellettuale nei suoi confronti e del suo ancora misterioso progetto alternativo e invece trovo la sincera e ragionevole sua osservazione sullo stato della Concordia e dintorni.
Con tutto questo smisurato impiego di risorse umane e materiali, lei osserva giustamente, Sig Rinaldi, e con il già notevolissimo spreco di tempo già intervenuto, indice chiaro secondo lei e molti altri di una grande difficoltà operativa insita forse nell'intrinseco rischio di non poter giungere a compimento nel tipo di impresa avviata, "il gioco vale ormai la candela o non è meglio cominciare a pensare ad uno smantellamento scientifico e programmato in loco del grande relitto?" questa è in sostanza la domanda sempre più pressante che lei , Sig. Rinaldi, che pure è stato un precursore convinto nella richiesta della rimozione tutta intera della nave, sta cominciando a chiedersi e a chiedere nel blog da qualche tempo.
Io, per quello che può valere, provo a darle una mia prima opinione: si,il gioco continua a valere la candela, anzi ogni giorno che passa, ogni passo in più che si fa nell'impiego di risorse e tempo in quel cantiere davanti a Punta Gabbianara al Giglio, diventa sempre più inevitabile il tentativo dell'obbietivo originario e promesso di fronte a tutto il mondo: la rimozione tutta intera di quella grande nave.
Si rischia di avere ancora il megarelitto semisommerso tra gli scogli del Giglio anche per la prossima stagione estiva? Ebbene si, il rischio è grande, ma lei, Sig.Rinaldi, che è mezzo Civitavecchiese e mezzo Gigliese, ma è anche una persona di cultura tecnica e di esperienza e vuole bene al Giglio, davvero che ci sia così tanta gente sull'isola che pensi a questa evenienza come ad una reale calamità?
[quote name="Attilio Regolo"]E poi, Ermanno, non sei corretto neanche nei dati che ti riguardano più direttamente, quelli del tuo progetto alternativo-innovativo.
In questo caso tendi a ridurre e a minimizzare.
Ti sei già dimenticato del bacino di carenaggio alveolare da 1400 tonns?
Sei tu che lo hai ideato insieme ai tuoi collaboratori e proposto anche su questo post qualche centinaio di commenti fa.
E a casa mia 260 tonns + 1400 tonns fanno già 1660 tonns.
A ciò aggiungi qualche centinaio di tonns di ammennicoli vari e si arriva a 2000 tonns che, intendiamoci, sono sempre assai inferiori (circa il 10%) alle 20.000 tonns circa delle masse e dei pesi dei materiali e strutture aggiuntivi necessari per il raddrizzamento-galleggiamento del progetto T/M, ma non sono comunque un "bruscolino" come vorresti convincerci.
E non trascurerei nemmeno i costi, che affermi essere 1/3 di quelli T/M, cosa tutta da verificare, perchè mentre nel progetto T/M si trattano materiali classici e tradizionali quali ferro e cemento nel tuo progetto sono previsti materiali assai più leggeri (resine sintetiche) ma di speciale resistenza consistenza e conformazione e quindi presumibilmente più costosi dei più comuni ferro e cemento sia come fornitura che come posa in opera.[/quote]
Attilio sono correttissimo,sei tu che giochi con le parole.
Il bacino pesa 1440 tons ma ne porta 88.000 quindi se permetti il bilancio dei pesi è assolutamente positivo.
I compositi costano più dell'acciaio,ma ne occorrono in quantità irrisorie quikndi anche qui il bilancio è 1/3 del totale T/M. E non ci provare a minimizzare i numeri di quello che ti sta tanto simpatico cioè il T/M Attiliuzzo caro!
Saluti :P
Ho visionato il video dei lavori e, pur essendo abituato a vivere l’attività di cantieri di vario tipo, ma non simili al caso Concordia, che è certamente “Unico” , rimango veramente impressionato da quel po po’ di interventi che si stanno eseguendo !!!
Così come vedere la costruzione (fuori sede a Genova, Palermo) dei cassoni di spinta, le trivellazioni sul fondale, la predisposizione della piattaforma, l’imbracatura della nave etc.
Anche la “geniale” scelta di organizzare magazzini alla “Torre di Pisa” all’interno della parte emersa della Concordia.
Considerando poi quell’esercito di persone che operano in loco, e le numerose imbarcazioni, pontoni, rimorchiatori, compreso l’albergo galleggiante mi assale sempre più quel dubbio già espresso in altro post : MA NE VALEVA LA PENA scegliere di portar via la Concordia per intero ? O era Meglio farla e pezzi e “distribuirli”, se non riutilizzabili, in discariche sul continente ?
Il gioco FORSE …….. sarebbe già ultimato e l’arbitro avrebbe pronto il fischietto per dare la fine della partita !!! I Gigliesi ed Io, per la mia metà, avrebbero già tirato un sospiro di sollievo ….. per avere la certezza che la prossima estate l’Isola sarebbe stata LIBERATA.
E poi, Ermanno, non sei corretto neanche nei dati che ti riguardano più direttamente, quelli del tuo progetto alternativo-innovativo.
In questo caso tendi a ridurre e a minimizzare.
Ti sei già dimenticato del bacino di carenaggio alveolare da 1400 tonns?
Sei tu che lo hai ideato insieme ai tuoi collaboratori e proposto anche su questo post qualche centinaio di commenti fa.
E a casa mia 260 tonns + 1400 tonns fanno già 1660 tonns.
A ciò aggiungi qualche centinaio di tonns di ammennicoli vari e si arriva a 2000 tonns che, intendiamoci, sono sempre assai inferiori (circa il 10%) alle 20.000 tonns circa delle masse e dei pesi dei materiali e strutture aggiuntivi necessari per il raddrizzamento-galleggiamento del progetto T/M, ma non sono comunque un "bruscolino" come vorresti convincerci.
E non trascurerei nemmeno i costi, che affermi essere 1/3 di quelli T/M, cosa tutta da verificare, perchè mentre nel progetto T/M si trattano materiali classici e tradizionali quali ferro e cemento nel tuo progetto sono previsti materiali assai più leggeri (resine sintetiche) ma di speciale resistenza consistenza e conformazione e quindi presumibilmente più costosi dei più comuni ferro e cemento sia come fornitura che come posa in opera.
[quote name="Attilio Regolo"]Ermanno per favore non enfatizzare e non deformare i dati in modo inaccettabile tanto per impressionare i lettori del blog.
Centinaia di migliaia di tonnellate di ferro cemento etc?
Ma che stai dicendo?
Ma se il relitto Concordia peserà alla fine al momento del raddrizzamento-galleggiamento si e no 60.000 tonnellate cassoni compresi.
Per il resto, pali, cavi , piattaforme etc si parla di qualche migliaio di tonns.
Altro che "centinaia di migliaia di tonnellate"!
Ma insomma, siamo ingegneri o no, cerchiamo allora di non prendere in giro chi ci ascolta o ci legge.
C'è una macroscopica differenza tra le decine e le centinaia di migliaia di tonnellate di roba![/quote]
Attilio il relitto asciutto pesa 44.500 tons se tutto va bene la tirano fuori con circa 65.000/70.000 tonns complessive. Non sono caramelle e non è terrorismo mediatico, sono cose che tutti possono leggere ovunque così come le leggo io.Ho scritto centinaia per sottolineare l'enormità dei numeri, la gente non è scema lo sa che c'è differenza tra migliaia e centinaia di migliaia, non occorre fare i professori a tutti i costi.
I conti sono come sempre approssimati per difetto. Oramai lo hanno capito anche i sassi che la tendenza è minimizzare ancorché dire il giusto.
In ogni caso non sono affatto giocattolini da tiro al piattello caro attilio. Sta roba pesa parecchio.
Saluti :P
Ermanno per favore non enfatizzare e non deformare i dati in modo inaccettabile tanto per impressionare i lettori del blog.
Centinaia di migliaia di tonnellate di ferro cemento etc?
Ma che stai dicendo?
Ma se il relitto Concordia peserà alla fine al momento del raddrizzamento-galleggiamento si e no 60.000 tonnellate cassoni compresi.
Per il resto, pali, cavi , piattaforme etc si parla di qualche migliaio di tonns.
Altro che "centinaia di migliaia di tonnellate"!
Ma insomma, siamo ingegneri o no, cerchiamo allora di non prendere in giro chi ci ascolta o ci legge.
C'è una macroscopica differenza tra le decine e le centinaia di migliaia di tonnellate di roba!
Il solo vedere tutte queste centinaia di migliaia di tonnellate di ferro,cemento, quei palazzi d'acciaio pesantissimi,ingombranti, tutte quelle tonnellate di cavi, pali, trivelle e al contempo pensare alle misere 260 tonnellate scarse di materiale necessarie per fare, meglio e subito, la stessa identica cosa, bè francamente ci vengono i brividi alla schiena e continuiamo a chiederci: ma in che paese siamo?
saluti :cry:
Per me il video-fotografico appare invece come un'efficace illustrazione che è in atto in tutta Italia un'imponente concertazione di operazioni tese tutte al comune obbiettivo di dare corpo e realizzazione al progetto Titan-Micoperi per il recupero della Costa Concordia dalle coste de Giglio.
Settimana poco produttiva, ahimè, e c'è la conferma che Micoperi 30 era andata a Porto S.Stefano. Quanto al video fotografico, interessante nonostante i refusi ortografici: sarò un bacchettone, ma quando li vedo su un documento ufficiale mi danno un senso di scarsa serietà...