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Sono un turista che da alcuni anni in questo periodo alloggia in una struttura al Porto dalle parti della torre del Saraceno.
Sono diverse notti che purtroppo non riesco a riposare a causa degli eventi programmati per festeggiare il Santo Patrono, mercoledì sera ad esempio il D.J. aveva la musica altissima fino alle 3.00 circa.
Senza parlare poi dei soliti ragazzi/ini che si trovano a tarda notte di fianco al molo rosso, lato mare, e che riproducono musica sempre ad alto volume fino alle prime luci dell'alba, risultato zero ore di sonno.
Rialacciandomi ad alcune lettere pubblicate in precedenza riguardo gli orari in cui è permesso fare musica al porto alla notte sono d'accordissimo con chi scrive che viene all'isola del Giglio per godere del mare e quindi si sveglia presto al mattino e vuole riposare alla notte.
Sempre a questo riguardo spero che qualcuno prima o poi faccia smettere queste compagnie di ragazzini al molo rosso che da anni nel periodo estivo disturbano turisti e residenti tutta la notte con musica a tutto volume e schiamazzi, ma nessuno fino ad ora ha voluto affrontare il problema nonostante diverse segnalazioni.
Mi associo a quanto detto da Antonio Corsano (sa noi ci firmiamo con nome e cognome). Mi dispiace che lei non abbia dormito la sera di Sal Lorenzo. Vengo al Giglio da 50 anni e purtroppo devo constatare che la cultura del lamento ha preso, negli ultimi anni, il sopravvento su qualsiasi altro modo di affrontare quello che non ci va bene. Ora quest'ultima polemica sul rumore di notte ha veramente superato i limiti del ridicolo. Chi siete voi per decidere perché uno viene al Giglio? Chi ha stabilito che al Giglio si viene per andare al mare, che quindi ci si deve svegliare presto e quindi andare a letto altrettanto presto? Chi ha stabilito che i giovani gigliesi non esistono? Chi ha stabilito che i lavoratori stagionali non possano svagarsi? Se invece la buttiamo sul turista che si scoccia e non torna perché non può riposare, allora le rispondo che chi rischiate di allontanare sono i figli degli adulti che sono proprietari di case e che affittano case da anni tutte le estati. Le mie quattro figlie sono cresciute al Giglio, al Giglio hanno creato una rete di amicizie che spazia in tutta Italia e anche all'estero, e che ogni estate (ormai da 24 anni) si ritrova sull'isola. Il Giglio è per loro il centro delle vacanze estive, anche ora che sono maggiorenni. Lo sa che alcuni ragazzi del loro gruppo vengono sempre di meno proprio perché l'atteggiamento di gente come lei rende l'isola per loro inospitale? I festeggiamenti di San Lorenzo sono stati organizzati benissimo e si sono svolti all'interno delle regole (si legga la lettera di chi l'ha organizzato lavorando duramente, grazie Sofia). I ragazzi vanno, da anni, sugli scogli del Saraceno proprio perché è l'unico posto dove stare tranquilli in compagnia (lascio stare com'era l'isola quando c'erano Fracco, Lombi e tanta tolleranza in più). Magari se ci fosse qualche posto alternativo ci andrebbero, ma anche "il Maneggio" è stato colpito dalla scure moralizzatrice che piace tanto alla gente che la pensa come lei. Mi mette tristezza vedere questo individualismo sfrenato che fa vedere solo il proprio godimento o disagio. Quello che più mi manca del Giglio di quando ero bambina e adolescente (mio padre ci portava prima in affitto e poi alla casa al Porto) non sono le tante cose che mancavano, ma la tolleranza, l’amicizia, il gesto dello stare insieme anche se ci si era appena conosciuti che si respirava sull’isola. Mi dispiace che lei non abbia dormito la sera di San Lorenzo. Mi dispiace ancora di più che lei abbia sentito il dovere di scriverne per affermare il suo diritto al riposo su TUTTO il resto. Peccato.
Buongiorno. Vede Davide S. (non ci dice nemmeno chi è, perchè? ) è arrogante e prepotente voler negare ad una comunità di festeggiare, dopo un Palio spettacolare, un Premio di prestigio, la propria festa Patronale secondo le proprie abitudini ormai quarantennali, vorrebbe che lo facessero seguendo le sue indicazioni ? Dovrebbe riflettere prima di protestare su fatti ovvi. Per quanto riguarda i ragazzini poi non sono delle scorie da eliminare ed ingabbiare con norme ed editti; sono semplicemente un valore aggiunto frutto di famiglie e società; capisca che non è un atto contro il suo prezioso riposo (?) ma un esigenza che tutti abbiamo avuto a quella età, o forse lei è un altro di quelli nati a 50 anni che non fanno casino ma altri disastri ben peggiori ? Si rilegga le righe sotto, scritte a commento di lamenti uguali nel 2006, il Giglio rimane sempre splendido ed i turisti sempre uguali, purtroppo. Grazie. Buongiorno a tutti, dopo i canonici complimenti per l'apprezzato sito, mi permetto una piccola considerazione su tutti i pareri sin qui letti sull'adorato Giglio. Ogni giorno ci rendiamo conto di vivere in un mondo sempre meno perfetto, quotidianamente siamo a contatto con ogni tipo di iniquità, conosciamo costantemente le peggiori atrocità, nonostante ciò tutti noi vorremmo una sola perfezione: l'Isola del Giglio. La perfezione non è di questo mondo, si sà, perciò perdoniamo all'adorato Giglio tutte le sue imperfezioni che non sono altro che quelle che ognuno di noi trova, centuplicate, nelle città di residenza: senza però quel mare, quel cielo e quegli Amici. Invito per questo tutti i sedicenti amanti del Giglio ad essere più disponibili verso i problemi che qui trovano ed a convertire le critiche, peraltro necessarie ed utili, in consigli e proposte che possano far crescere l'Isola con l'esperienza e la competenza degli Amici Gigliesi. Se poi qualcuno vorrà essere finalmente coerente e far seguire alle parole i fatti, disertando l'Isola, pazienza vuol dire che staremo più larghi !!! Un suddito dell'Isola del Giglio ANTONIO CORSANO