giannutri fornitura elettrica comune isola del giglio giglionews
Rischio black-out: la Provincia vicina a Giannutri

La Provincia di Grosseto a fianco di Giannutri contro il pericolo di rimanere senza energia elettrica
Il vicepresidente Sabatini: “La fragilità del sistema di approvvigionamento energetico è un problema che va necessariamente affrontato. Il concorso di idee di cui la Provincia si è fatta promotrice mira proprio a risolvere tutto questo”

giannutri black out provincia grosseto isola del giglio giglionews“Senza energia elettrica, l’isola è condannata a morte”. Così Marco Sabatini, vicepresidente della Provincia, nel commentare la decisione del Consorzio di Giannutri di arrestare la produzione e l’erogazione di corrente sulla piccola isola dell’arcipelago grossetano a partire dal primo gennaio 2014. Tra l'altro l'isola rischia anche di rimanere senza acqua poiché il dissalatore a servizio di Giannutri funziona ad energia elettrica

“Nell'immediato - aggiunge Sabatini - la Provincia di Grosseto auspica che si individui una soluzione del problema ed è a disposizione per collaborare fin da subito col Comune di Isola del Giglio e con tutti gli altri soggetti interessati. Detto ciò, va però pianificata anche una soluzione definitiva che sia all'insegna della sostenibilità ambientale, oltre che economica ”.

Recentemente la Provincia, attraverso la seconda e terza commissione, ha lanciato la proposta di un concorso di idee, da condividere con Comune e Parco dell'Arcipelago toscano, per la presentazione di progetti destinati proprio all' Isola del Giglio ed all'insegna della sostenibilità ambientale.

“La fragilità del sistema di approvvigionamento energetico è un problema che va necessariamente affrontato in maniera sistemica – prosegue Sabatini – ed è per questo che ci siamo impegnati anche con il concorso di idee, per fare del Giglio e di Giannutri delle isole smart, sostenibili, che possano abbandonare il vecchio modello che vede, ad esempio, l’utilizzo del gasolio nella produzione di elettricità. Nella nostra visione, c’è la volontà di rendere questi luoghi modelli di innovazione in campo ambientale, dove si possano sperimentare nuove forme di produzione elettrica, rispettando l’equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del paesaggio.