NON PIÙ di 250 persone a Giannutri. Si è svolto a Porto Santo Stefano un incontro promosso dal Commissario Prefettizio del Comune di Monte Argentario, Rita Piermatti, con gli organi dell’Ente Parco dell’Arcipelago Toscano e i rappresentanti del Comune dell’Isola del Giglio.

All’inizio il Commissario aveva dato come tema di questa discussione la proposta del Comune dell’Isola del Giglio sull’area marina protetta, mentre gli organi dell’Ente Parco ripetevano che si doveva discutere esclusivamente sulla regolamentazione dell’Isola di Giannutri. Secondo il dottor Tozzi, presidente dell’Ente Parco, per quanto riguarda l’area protetta tutto è già stato e deciso a livello ministeriale perciò bisognava recepire la regolamentazione sia per quanto riguarda l’Isola di Giannutri, sia per l’Isola del Giglio.

«Su Giannutri — ha aggiunto — sarà apportata un’ulteriore restrizione ai vincoli che già esistono: non si potrà trasportare oltre 250 persone al giorno e l’arrivo di imbarcazioni da diporto sarà limitato se non nullo.

Una regolamentazione troppo ferrea e problematica per l’economia, secondo molti. Un’economia imperniata sul mare (turismo nautico, pesca, cantieristica). L’Ente Parco non ha battuto ciglio: «Le regole sono queste. La legge è fatta e non ci sono possibilità di discutere».

Il Commissario Piermatti ha rappresentato le esigenze delle popolazioni locali e ha promesso che, a breve, convocherà un tavolo tecnico di confronto perché si possa far qualcosa per modificare queste regole definite assurde.

E.N.