Come annunciato si è svolta in Capitaneria a Porto S. Stefano la riunione programmata per decidere sugli accosti delle motonavi che effettuano ormeggio alla banchina di levante. Per meglio capire come funzionerà quest’anno il sistema degli ormeggi mi sforzerò di essere conciso nello spiegare le determinazioni assunte nel corso dell’incontro.

Al tavolo per la discussione sugli accosti erano presenti la Capitaneria di Porto, l’Amministrazione Comunale di Isola del Giglio, la Compagnia Maregiglio e due altre Compagnie del comparto Minicrociere. Assente il Comune di Monte Argentario.

In generale si è stabilito, sia per Giglio che per Giannutri, di ripercorrere la stessa programmazione già disposta negli due ultimi anni con gli accosti giornalieri per le minicrociere di giorno e gli ormeggi da diporto nella serata/nottata. E’ previsto quindi il mantenimento degli ormeggi già in uso con la riserva che presto le Opere Marittime dovranno svincolare il cantiere a favore degli accosti nelle 24 ore, come del resto avveniva nel corso delle due ultime stagioni. Quindi nulla cambierà fino a che l’AC non acquisirà la concessione di tutta l’area per la quale ha già avviato l’istanza consistente nell’ampliamento della superficie attuale.

Nella stessa occasione sono state affrontate le tematiche di una possibile corsa serale anche se, ripeto, non è stata ancora accertata in via definitiva la concessione dell’area aggiuntiva. Quest’ultima acquisizione costituirebbe per noi l’auspicio più importante perché ci metterebbe in grado di regolamentare la fruibilità del diporto che continua invece ad essere oggetto di una certa promiscuità. Per questi e per altri motivi l’AC non aveva ancora promosso l’idea di istituire una corsa serale aggiuntiva, proposta che invece proveniva e proviene fortemente dalla popolazione turistica (vedi le relazioni Pro Loco presentate nel corso dei convegni sul turismo gigliese).

Si aggiunge a questo la proposta pervenuta da una delle compagnie Minicrociere sulla quale ci eravamo riservati di rispondere proprio per la mancanza di certezze in merito alla concessione demaniale. Il nostro parere all’iniziativa è positivo (la nostra istituzione, nelle more della concessione, può esprimere solamente un parere non vincolante) in quanto il servizio aggiuntivo potrà sopperire alle sopra elencate mancanze e per rispondere ad una domanda di corse serali che consentano di non perdere il “tram” per il Giglio a tarda sera soprattutto il venerdì ed il sabato. Non vogliamo entrare negli aspetti commerciali tipici di una azienda privata ma riteniamo ancora in via sperimentale questo tipo di esperienza e sosteniamo l’importanza di una verifica nell’attuazione dell’iniziativa.

Su questo tema abbiamo infine espresso una serie di perplessità che saranno oggetto di approfondimento con Capitaneria e Compagnia interessata.

1. La compagnia proponente ha dichiarato verbalmente e per iscritto che non effettuerà nella tratta Giglio/P. S. Stefano alcun tipo di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande ma solo trasporto passeggeri. L’Amministrazione Comunale ha esortato preventivamente la società a non sviluppare attività in concorrenza con le nostre attività di ristorazione ma ad incentivarle;

2. La compagnia in questione, su nostra sollecitazione, ha dichiarato che rivisiterà l’orario della corsa serale concordandolo con AC e Pro Loco (dichiarazioni fatte nel corso del tavolo) in modo tale da venire incontro effettivamente alle esigenze del turismo e con lo scopo di portare ai nostri ristoranti la clientela e non il contrario;

Prendo inoltre l’occasione, con ennesima amarezza, per condannare quanto poi ho letto con più attenzione il 25 marzo scorso su queste pagine e sul quale inizialmente non ho voluto dare quell’importanza come invece la cosa poteva suscitare. Riporto fedelmente la dichiarazione: Tuttavia viene fatto rilevare, perché sia portato a conoscenza dei lettori, senza scendere in particolari, che vi sono alcuni tipi di rapporti, abbastanza noti sull’isola, tra la suddetta società armatrice e l’attuale Maggioranza che fanno ritenere che il Sindaco non possa non sapere. E ci fermiamo qui.

Io non so chi abbia scritto questa cosa e spero che non sia il Capogruppo che, visto che se lo è attribuito firmandolo, diffido a scrivere nuovamente (ma anche a pensare) una cosa così pesante che offende la buona fede di tutti. Il Sindaco, questo sindaco che cerca di essere educato con tutti, ogni giorno lavora, con gli altri amici dell’Amministrazione, per il bene della comunità. Solo e solamente per questo. Accenni o riferimenti ad amicizie particolari o tipi di rapporti particolari che aprono a significati vicini alla collusione a me non piacciono ed esigo che si lascino fuori dalla porta. La gente ha scelto questo gruppo per amministrare il quinquennio e dolenti o nolenti lo si deve accettare con correttezza così come io ho rispettato, criticandola senza mai aggredire, la Giunta precedente.

Ritenevo doveroso fare questa precisazione per riportare il confronto sul terreno della civiltà e del garbo. Come pure non mi tiro indietro nell’accettare gli auguri di Buona Pasqua che arrivano dalla minoranza e che ricambio estendendoli a tutti i cittadini (vicini e lontani) nella speranza che siano di pace, di buon auspicio per tutti e un segnale di ravvedimento per coloro che talvolta si perdono per strada.

Sergio Ortelli
Sindaco di Giglio e Giannutri