Si sa che in un piccolo paese come il nostro a volte le chiacchere di paese superano la realtà dei fatti. Da qualche tempo si vociferava che  era previsto un sistema di parcheggi a pagamento per i centri di Porto, Castello e Campese. Ma si sa  che a volte le stesse notizie vengono spesso ampliate.
In realtà quando la sera sono rientrato da lavoro mi si è presentato uno spettacolo tristissimo: Piazza Gloriosa completamente ridisegnata. Un mix di colori che vanno dal giallo al blu per arrivare al bianco. Enormi X di fronte alle entrate dei vari garage; strisce pedonali davanti alle entrate delle case. Una serie  di colori da far invidia agli splendidi tramonti di Gennaio. Un senso dell’estetica veramente fine. Per fare un esempio banale a guardare la piazza dall’alto può venir in mente la famosa scacchiera di Marostica. Magari nei pomeriggi invernali si potrà passare il tempo facendo delle belle partite a scacchi con delle pedine umane.
Eh se i nostri nonni potessero vedere la piazza…, ho sentito dire dalle persone più anziane…Si stanno rivoltando nelle loro tombe , aggiungo io.
Oltre all’aspetto puramente estetico, questo comporta dei disagi dal punto di vista pratico ed economico non solo per il turista ma anche per chi, come me, risiede al Giglio 365 giorni all’anno (tranne il mio mese di meritate ferie che passo all’estero).
Ho letto dalla lettera di Giuseppe Monti che illustra chiaramente che non sono previste al momento delle agevolazioni per i residenti. Dove sono previsti dei parcheggi a pagamento devono essere previsti altrettanti gratuiti o zona a disco orario dove almeno i residenti possano parcheggiare senza essere sottoposti a vincoli che la stessa zona disco comporta. Monte Argentario a riguardo, ha previsto dei bollini da attaccare alle macchine e con i quali i residenti possono parcheggiare nelle zone a disco senza limiti di orario.
Mi chiedo io: dove sono le zone a disco orario al Giglio? Da nessuna parte. E chi, come me,lavora al Porto e risiede al Castello giornalmente deve spostarsi per ovvi motivi, è costretto a pagare 8 €  per una giornata di 8 ore lavorative non avendo nessuna altra alternativa.
Come se non bastasse, il fine settimana per andare al mare al Campese si deve pagare il parcheggio a meno che non si è così fortunati da trovare il parcheggio libero davanti alla Chiesa dove però al massimo ci sono una trentina di posti auto.
Vorrei fare presente che a forza di tirare la corda, questa prima o poi si spezza e che il mar Rosso e le Canarie non sono poi così lontane….

Saluti. Roberto Pini. Pakkiotto.