Nel rendere merito a Giorgio, Marco e Giuseppe  per il lavoro splendido che quotidianamente fanno, permettetemi una tiratina d’orecchie proprio a loro, persone che giornalmente con meticolosità svolgono un lavoro a dir poco lodevole.
Come tanti altri appassionati lettori di questo sito, mi sono trovato più di una volta a leggere articoli di una persona che si firma con lo pseudonimo di Sibilot.
Ognuno di noi si è fatto la propria idea di chi possa essere. Io ho la mia e credo di non sbagliarmi.
Ma coloro che non vivono quotidianamente la nostra realtà si trovano a leggere un articolo praticamente anonimo.
Ora se questo modo di operare risulta corretto da un punto di vista tecnico, non lo è da un punto di vista di chiarezza verso i lettori.
Per di più l’ultimo articolo è stato pubblicato sull’ home page del sito.
E anche se questo trattava di un episodio di cronaca ritengo giusto che al massimo potesse essere pubblicato nella rubrica “Dite la vostra”.
Credo pertanto che non sia corretto divulgare articoli se non esplicitamente firmati con nome e cognome (come peraltro è evidenziato in cima alla rubrica stessa). 
Certo che vogliate comprendere le mie ragioni, vi ringrazio per la dedizione e la passione che mettete a servizio della comunità.

Roberto Pini. Pakkiotto.  

La Redazione GiglioNews ringrazia Roberto perché, essendo l’unico che ha avuto la correttezza di manifestare per iscritto il suo disappunto per alcune nostre scelte editoriali, ci dà la possibilità di spiegare.
Non entriamo nel merito della scelta di chi, per mille svariati motivi, decide di risultare anonimo agli occhi dei lettori. Accettiamo e comprendiamo che questa procedura possa non essere condivisa ma difendiamo la sua correttezza. Tanto più che viene adottata sistematicamente da tutte le testate giornalistiche nazionali.
La decisione di pubblicare un messaggio “anonimo” viene ogni volta accuratamente meditata e la collocazione dello stesso è frutto di un auto regolamentazione interna.
La Redazione ha il dovere di operare scelte estraniandosi dal punto di vista dei lettori che, seppur legittimo, risulta essere sempre parziale; le decisioni che prendiamo ed i criteri che abbiamo deciso di adottare vanno nell’esclusivo interesse del sito che è quello di far notizia e creare dibattito su argomenti ritenuti, a nostro giudizio, meritevoli di attenzione.
Nel caso specifico, il fatto che solo 4 persone, su circa 3000 lettori quotidiani, abbiano manifestato il loro dissenso, ci fa presagire di aver compiuto una giusta scelta.