Ieri con profondo rammarico abbiamo partecipato al commiato di Costantino; un pezzo di storia di Giglio Porto che se ne va. Ho passato tutta la serata a pensare quale fosse la migliore qualità del compianto e mi si è illuminata la parola “integrità”. Poiché questa è la dote più azzeccata per gli uomini di mare mi venivano in mente i suoi modi di fare, i suoi silenzi, i suoi sguardi espressivi e saggi, complice forse la solita sigaretta stretta tra le labbra. L'integrità personale che non è solo morale ma anche qualcosa di visibile nelle diverse circostanze della quotidianità di un individuo, non ultima quella che costruisci ogni giorno nel costante e profondo rapporto con il mare.
“Regazzì, ti posso dì ‘na parola?” e prima di arrivare al dunque voleva essere sicuro di non arrecare disturbo, poi, un po’ come fanno le persone anziane dalle nostre parti, ti affrontava con quel rispetto isolano che è caratteristico della nostra gente. Un riguardo che scaturisce dall’aver vissuto, con estremo sacrificio, pagine difficili della storia gigliese.
Oggi mi sembrava doveroso ricordarlo a nome dei gigliesi e mio personale. Gli volevamo bene, tutti, perché rappresentava il volto migliore della nostra bella isoletta. Quello scoglio che lui amava tanto e che aveva contribuito a crescere, come mio padre, come tanti altri padri di questa meravigliosa terra.
Salutiamo Costantino con un sorriso.
Condoglianze alla famiglia e cordoglio sentito da parte di tutti noi.
Il Sindaco Sergio Ortelli
Condoglianze per la scomparsa di una persona eccezionale; un ciao a Costantino un abbraccio a tutta la famiglia.
Giorgio, Roberto e Paolo Corazza.