Sammuri: Intensificati i controlli nell’area protetta e i risultati si vedono
Dopo la bella notizia di due bracconieri presi a Giannutri e il ringraziamento del Presidente Sammuri alla Squadra Nautica di Monte Argentario, leggiamo sui giornali che la Guardia Costiera di Portoferraio ha fermato un peschereccio e recuperato una lunghissima rete che imprigionava grossi quantitativi di pescato a Pianosa. Un vero e proprio blitz notturno risultato di “Una complessa operazione di polizia marittima eseguita in un area di mare che per un’estensione di un miglio marino dalla costa, vige il divieto assoluto di pesca”
Il Presidente è molto soddisfatto per l’operato della Guardia Costiera che continua a collaborare e affiancare il Parco nel difficile compito di tutelare l’area marina protetta nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Questa brillante operazione e quella del 14 maggio scorso a Punta del Marchese con il recupero di un’altra rete di 500 metri, sono la conferma di quanto detto dal Presidente Sammuri: “Gli effetti dell’investimento a sostegno delle azioni di vigilanza si cominciano a vedere. I controlli sull’area protetta sono stati intensificati, l’incremento di risorse importanti a sostegno delle azioni del CFS e della Guardia Costiera unito all’investimento in tecnologie all’avanguardia per la videosorveglianza renderà sempre più difficile sfuggire ai controlli.”
"Ringrazio gli uomini della Guardia Costiera - prosegue Sammuri - per il prezioso lavoro svolto."
Sammuri: "Intensificati i controlli nell'area protetta"
Autore: Parco Nazionale Arcipelago Toscano
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