GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
ISOLA DEL GIGLIO

Sanità gigliese, risorse ridotte al lumicino e inadeguati servizi ai cittadini.

Con riferimento alla proposta dell'Azienda Sanitaria Locale di razionalizzare l'assistenza sanitaria sull'isola, dobbiamo continuare a far rilevare che, se la grande sfida dei moderni sistemi sanitari è rappresentata dall’obiettivo di riuscire a coniugare il contenimento dei costi per la collettività con la qualità del servizio e la valorizzazione delle professionalità medico-infermieristiche, i cittadini dell’Isola del Giglio non possono affatto dirsi soddisfatti dei servizi sanitari e della gestione della ASL 9 degli ultimi tempi, senza considerare che presto ci sarà un’ulteriore stretta.

In particolare il Giglio soffre di una cronica inerzia della Regione e della ASL 9, incapaci di elaborare una vera e propria strategia complessiva sulla riorganizzazione dei servizi che non ha permesso sinora di risolvere le vere criticità del sistema.

Al Giglio, territorio cosiddetto disagiato i cui residenti, al pari degli altri toscani e dei turisti ospiti, devono essere posti in condizioni di sicurezza e di tranquillità per la propria salute.

Tra le disfunzioni nell’erogazione dei servizi resi ai cittadini, oltre alla nota mancanza di personale infermieristico a tempo pieno presente sull’Isola, anche quello relativo alla riabilitazione sul territorio, evidenti carenze infrastrutturali e inadeguatezza delle apparecchiature, spicca certamente la mancanza di medici specialisti sull’Isola, all’immobilismo assoluto della Amministrazione Comunale per quanto riguarda il Centro Sociale a Giglio Porto di Via Trento, al trasferimento di sede del Distretto socio sanitario (accettato passivamente dall’Amministrazione Comunale), alla recente realizzazione del punto di accettazione informatizzata presso l'ambulatorio USL di Giglio Porto delle richieste delle analisi di laboratorio con la possibilità di avere, a breve, la risposta delle analisi "on line" in tempo reale (da anni progettato).

Con riferimento più specifico alla possibilità di consulenze specialistiche periodiche, non possiamo non lamentare  ancora, come già  precedentemente segnalato, il disservizio derivante dall’assenza dall’Isola (ormai da tre mesi) del Neuropsichiatria. Le rassicurazioni solo a parole del Sindaco non sono servite a lenire i gravi disagi dei pazienti. Come probabilmente non servirà a niente la prossima venuta congiunta al Giglio del “vecchio” e del “nuovo” professionista incaricato. Tale gesto al momento sembra voler essere solo un formale passaggio di consegne per acquietare gli animi ma che non garantirà nessun beneficio concreto se, chi di dovere, non sollecita la Direzione Sanitaria dell’ASL a completare l’ancora carente Pianta Organica dello stesso servizio di Psichiatria dell’Ospedale di Orbetello. Infatti ben difficilmente, nelle condizioni attuali, l’Ospedale potrà privarsi anche solo mensilmente di personale medico da inviare sul territorio.

Tali disfunzioni si acuiranno sicuramente e puntualmente all’inizio della stagione estiva quando, dato il notevole movimento dei flussi turistici, occorrerà potenziare i servizi sanitari invece di ridimensionarli, tendenza alla quale purtroppo il Sindaco Ortelli e la sua Maggioranza sembrano assistere impotenti.

Senza dimenticare che la fotografia della situazione socio-sanitaria evidenzia un tasso di popolazione anziana molto alto, la quale lamenta sempre meno attenzione alle finalità socio-assistenziali da parte della ASL e dell’Amministrazione Comunale gigliese che si adegua troppo facilmente alle proposte dei vertici della ASL, poi ratificate in Conferenza dei Sindaci, come quella del trasferimento di sede del Distretto socio-sanitario di Isola del Giglio, a vantaggio delle economie gestionali.

Nell’attesa di vedere complessivamente cosa sarà capace di produrre la nuova gestione del Direttore Generale Mariotti sarebbe già un passo importante rifinanziare il “Fondo per la valorizzazione e qualificazione dell’assistenza sanitaria nelle zone insulari e montane”, un programma individuato nel PSR 2005-2007, dotato di 8,5 milioni di euro annui per un triennio, che trova esplicita previsione anche nel corrente PSR 2008-2010” e che ha garantito in passato la presenza fissa dell’infermiera sull’Isola.

Continuare a perseverare in un atteggiamento incomprensibile, come fa il Sindaco Ortelli che non dà risposte o le da in modo diverso da quello della politica sanitaria della ASL oppure afferma circostanze e poi si scoprono completamente false (vedi la vicenda delle biglietterie dei traghetti all’Argentario che in un comunicato stampa il Sindaco Cerulli lo smentisce clamorosamente riferito ad affermazioni del Sindaco di un precedente comunicato).

Tutto ciò significa mancanza di serietà e di rispetto nei confronti dei cittadini, significa confondere le idee agli elettori e, in un prossimo futuro, arriverà presto la dura realtà dei fatti consistente, almeno per quanto riguarda la sanità gigliese, in molti tagli e disservizi ai cittadini a tutto vantaggio delle economie gestionali.

Conclusivamente rivolgiamo un appello al sindaco affinché dia, SEMPRE, informazione giusta e corretta, cercando di stemperare i conflitti specialmente in un ambito delicato, come quello socio-sanitario, stando dalla parte dei cittadini, ascoltandone le necessità ed i bisogni, se necessario, fare la “voce grossa” quando serve nei confronti della Regione e della Dirigenza della ASL, rafforzandone così il rapporto di fiducia 

Attilio Brothel per la Minoranza Consiliare